Politica
3 Maggio 2019
Un centinaio di manifestanti alla contestazione verso il vicepremier leghista: "Ferrara non ha paura di contrastare politiche discriminatorie e razziste, siamo e restiamo umani"

Presidio anti Salvini: “Atto d’amore per la nostra città”

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

Un altro 25 aprile senza Museo della Resistenza

Digitando "Museo della Resistenza Ferrara", esce questa comunicazione dal sito del Comune: "Il Museo è chiuso al pubblico fino a data da destinarsi per trasferimento sede". Dall'estate 2020 tutto ciò che conteneva è stato rimosso, gli uffici trasferiti a Porta Paola fino a data da destinarsi, in attesa della nuova sede, individuata nel Palazzo Pico Cavalieri

Superbonus, Balboni (FdI) presenta emendamento per l’Emilia-Romagna

È stato presentato ieri, mercoledì 24 aprile, da parte del senatore Alberto Balboni di Fratelli d'Italia, l'emendamento all'Atto Senato 1092 avente ad oggetto la conversione in legge del DL relativo al Superbonus, per estendere la deroga riguardante i benefici previsti dalla normativa del 110% anche ai comuni dell'Emilia Romagna colpiti dal sisma del 2012, tra cui Ferrara e numerosi Comuni della nostra provincia

Irma Bandiera e le donne della Resistenza

Il 25 aprile 1945 è la data fondativa della nostra democrazia. Oggi che i testimoni diretti di quegli anni, per ovvie ragioni anagrafiche, sono sempre meno crediamo sia importante valorizzare appieno il significato di quel momento storico senza cadere in una stanca retorica celebrativa

Il 25 aprile è festa e deve tornare ad essere una festa per tutto il Paese

"Ogni anno il 25 aprile è festa e deve tornare ad essere una festa vera e propria di tutto il Paese: quel giorno per l'Italia fu la Liberazione dal Fascismo e da una dittatura sanguinaria e crudele". Il segretario comunale del Pd Alessandro Talmelli lancia una tre giorni al circolo Buontemponi per festeggiare la Liberazione

“Vi ricordate gli ‘sbirri’ che hanno applaudito gli agenti che hanno ucciso Aldrovandi? Salvini ha espresso loro la massima solidarietà: la nostra città solo per questo motivo dovrebbe protestare contro il ministro dell’Interno perché abbiamo subito un crimine indecente mentre lui applaude i responsabili”.

È il primo motivo – “ma ne abbiamo altri 49 milioni” – che ha spinto la Rete Cambiavento a radunare partiti, associazioni di volontariato, sindacati e tutti gli attivisti antisalviniani in un presidio per manifestare contro la presenza del vicepremier leghista a Ferrara nel pomeriggio di venerdì 3 maggio.

Il corteo – che dal raduno in piazza Sacrati all’arrivo in piazza Castello ha riunito un centinaio di manifestanti – avrebbe dovuto, almeno nelle intenzioni iniziali, ricongiungersi con la festa “Ferrara città aperta” nei giardini del grattacielo, “ma ci è stato impedito dalla questura per motivi di ordine pubblico” rivelano gli organizzatori, che hanno quindi optato per rimanere in centro “dove facciamo sentire a gran voce il nostro slogan: le città sicure le fanno le persone libere“.

“Ci hanno descritto come filo Pd ma questo presidio è un atto d’amore per la nostra città – tuonano i contestatori di Salvini – perché noi siamo umanamente diversi da loro. Non vuol dire che siamo favorevoli allo spaccio e al degrado, ma emarginare le lotte sociali acuisce i problemi e non li risolve. Siamo e restiamo umani!” è la citazione di Vittorio Arrigoni, tra lo striscione ‘La soluzione non è militare’, un canto di ‘Bella ciao’ e il coro ‘Ora e sempre resistenza’.

Tra i manifestanti c’è anche Barbara Paron, presidente della Provincia e sindaco di Vigarano, che ha deciso di scendere in piazza perché “la mia visione di comunità è totalmente contraria a quella della Lega: la genialità italiana ha avuto successo solo in condizioni di apertura, Ferrara come l’Italia se si chiude è finita. Peccato che Salvini non venga come ministro dell’Interno per dare risposte ma come leader del suo partito che fagocita e strumentalizza i problemi, così non c’è di nessun aiuto”.

“La Ferrara accogliente, antifascista, solidale e democratica ha risposto forte a questa chiamata di piazza e non ha paura di contrastare politiche discriminatorie e razziste – interviene Stefania Soriani, segretaria del Prc estense – perché la sicurezza non si risolve emarginando le persone in difficoltà, lasciando morire le persone in mare, alzando muri, cavalcando una guerra tra poveri. Noi rispondiamo all’intolleranza con la solidarietà e l’inclusione, garantendo diritti a tutti”.

Tra le sigle che hanno aderito alla manifestazione (Anpi Cento, Associazione Primo Moroni – Nuova Casa del Popolo di Ponticelli, Gad – Gruppo anti discriminazioni Ferrara, Link Studenti Indipendenti Ferrara, Partito Comunista Italiano, Partito Rifondazione Comunista, Potere al Popolo Ferrara, Sinistra per Ferrara e Unione Sindacale di base) ci sono anche Non Una Di Meno e Cittadini del Mondo.

Se il movimento femminista “rifiuta questa idea di sicurezza basata su politiche fasciste, autoritarie, repressive e patriarcali, come dimostrato dalla presenza di Salvini al Congresso per le Famiglie o dal ddl Pillon” e chiede “educazione alle differenze”, Adam Atik – nella veste di presidente di Cittadini del Mondo e non di candidato capolista di Coalizione Civica – si appella all’unità: “L’avanzare delle destre deve essere un campanello di allarme e anche Ferrara si deve svegliare e scegliere se diventare una città modello europeo o se ricadere nel baratro del Medioevo“.

Toccante l’intervento di Emanuela, madre di un omosessuale, che dice di aver “paura per mio figlio: di questi tempi abbiamo paura che siano picchiati per strada se si tengono la mano o se si baciano. Salvini è uno dei personaggi più pericolosi in questo momento storico, che alimenta odio nei confronti di chi non è omologato e scatena una ondata omofobica, terribile e pericolosa”.

GUARDA IL VIDEO SU ESTENSETV

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com