Politica
3 Maggio 2019
Accoglienza ‘calda’ per l'arrivo del ministro a Ferrara atteso nel pomeriggio per il comizio in piazzale Giordano Bruno: “Senza paura”

“Salvini muori”. Scritte anarchiche contro il segretario della Lega

di Redazione | 1 min

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“Salvini muori”. È con questa scritta apparsa nella notte in varie pareti nel centro cittadino che gli anarchici – o almeno così sembra – accolgono l’arrivo del ministro dell’Interno Matteo Salvini, atteso nel pomeriggio di venerdì a Ferrara per un comizio elettorale.

Le scritte sono apparse nella notte tra giovedì e venerdì, tra le altre vie, in un muro di via Piangipane e nel baracchino in via San Romano. Non mancano anche scritte rivolte alle forze dell’ordine come “+ sbirri morti”.

Il ministro ha ‘risposto’ su Facebook, ricordando la sua tappa ferrarese “senza paura”.

Il fatto è commentato dal segretario provinciale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), Luca Sita: “Le politiche di un partito o di un suo leader non devono necessariamente piacere, siamo in democrazia e chiunque può manifestare il proprio dissenso, purché questo avvenga in maniera pacifica e senza armi come sancito dalla nostra Carta Costituzionale – afferma Sita -. Non è ammissibile utilizzare scritte o azioni che incitano all’odio e alla violenza, a maggior ragione se si parla di un rappresentante delle istituzioni, in questo caso il Ministro dell’Interno. Condanniamo fermamente la vergognosa scritta apparsa in città e ci auguriamo che i responsabili vengano individuati e puniti opportunamente”.

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