Attualità
2 Maggio 2019
Ciarlini replica a Falcitano: "Attrezzature all'avanguardia, non c'è bisogno di militarizzazione. Fornire false informazioni non è un bel servizio"

Il comandante della municipale contro Sulpl: “Gioca una battaglia per i suoi scopi”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Bancarotta fiscale. Stangate per due ferraresi

Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale

La carenza di personale è reale ma le attrezzature sono all’avanguardia, specie in un territorio che non necessita di essere militarizzato. È una visione totalmente diversa della situazione in cui versa il Corpo della polizia municipale dell’Unione dei Comuni “Terre e Fiumi” quella fornita dal comandante Carlo Ciarlini in risposta alle criticità segnalate da Luca Falcitano, coordinatore del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale).

“Vorrei, come sintetica risposta a quanto rappresentato dal Sulpl – sigla sindacale che mai ha partecipato alle trattative sindacali e solo ultimamente si è fatto vivo – come ‘appello ai candidati sindaci’, dare una giusta rappresentazione delle cose” premette il comandante Ciarlini .

Si parte dal problema del personale che “è reale, ma dipende dallo strano meccanismo che non permette un rapido adeguamento che pareggi le fuoriuscite (pensionamenti, mobilità….) con le entrate. È un problema non solo delle polizie locali nazionali, ma di tutta la pubblica amministrazione. Il numero di 35 agenti previsti dalla normativa regionale è una consapevole inesattezza. La legge regionale – che il sindacato dovrebbe conoscere bene – fa presto i conti. Senza fare matematica il numero di addetti sommando il coefficiente di legge per ogni singolo comuni porterebbe a 27 unità, che poi vengono portate a 30 ma con possibile flessibilità. In sostanza mancano 5 unità che si sta cercando di sostituire”.

Strumenti carenti e obsoleti? “Le attrezzature sono all’avanguardia, checché ne dica il sindacato per i suoi scopi – critica il dirigente della polizia municipale -. I veicoli ci sono (e per quest’anno sono previste sostituzioni dei veicoli più vecchi, ma non solo), l’etilometro (uno nuovissimo in arrivo, dopo saranno 2) c’è e i precursori anche. Di che stiamo parlando?”.

E poi “il regolamento del corpo è datato (2011), ma attuale. Se si leggesse, già allora in uno slancio di ‘veggenza’ si era prevista la possibilità di dotare il personale di strumenti di autotutela ulteriori… se ce ne fosse stato bisogno. Non mi pare che questo territorio – alcuni marginali episodi a parte – necessiti di essere militarizzato. Se non mi sbaglio l’agente neo rappresentante del Sulpl lavora in un comando (Ferrara) che ha fatto la scelta di non dotare il personale di armi”.

Un altro capitolo riguarda l’indennità di ordine pubblico che “a Ferrara viene presumibilmente riconosciuta a fronte di servizi specifici quali stadio e altre manifestazioni rilevanti, per le quali siamo in ausilio alle forze di polizia dello Stato. Qui la riconosciamo per il Palio?” si domanda Ciarlini, che prosegue: “La sinergia con le altre forze di Polizia (qui i Carabinieri) è evidente, costante e fattiva, con una consapevole parziale differenziazione di ruoli e competenze. Non so le fonti che suggeriscono questo, ma spesso la collaborazione è rafforzata da rapporti interpersonali di stima e fiducia reciproca”.

Il pensiero del comandante della polizia locale è chiaro: “Che ognuno giochi le sue battaglie ci sta, ma che dia informazioni non corrette o prive di fondamento non è un bel servizio a chi deve decidere e farsi una opinione”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com