Cento
19 Aprile 2019
Maxi operazione dei Carabinieri di Torino: smantellata un'associazione a delinquere che reclutava e sfruttava giovani ragazze nigeriane

Rese schiave con percosse e voodoo, un arresto a Cento

di Redazione | 2 min

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(archivio)

Cento. È stato effettuato un arresto anche a Cento nella maxi operazione con la quale i Carabinieri del nucleo investigativo di Torino hanno smantellato un’associazione a delinquere specializzata nella tratta di esseri umani, riduzione in schiavitù, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.

Il blitz è avvenuto all’alba di venerdì 19 aprile con l’applicazione della misura cautelare del carcere a carico di 11 persone, 8 donne e 3 uomini, tutte di origine nigeriana.

Le indagini sono state condotte fra il dicembre del 2016 e il febbraio 2018 e hanno consentito di documentare l’esistenza di una rete criminale, articolata e gerarchicamente strutturata che si muoveva tra Italia, Nigeria e Libia).

Le indagini hanno permesso di scoprire il reclutamento di almento 18 giovani donne da introdurre clandestinamente in Italia su percorsi prestabiliti transahariani (con varie tappe in centri smistamento fra Niger e Libia), ai fini dell’imbarco su natanti di fortuna verso l’isola di Lampedusa con successiva destinazione in centri di accoglienza italiani, da dove le giovani venivano poi prelevate dai criminali.

Criminali che poi le riducevano in schiavitù – sia psicologica e fisica – con la forza dei riti di magia voodoo (attuata attraverso ritualità “juju”direttamente in Nigeria), nonché con le percosse e le minacce di ritorsioni ai familiari rimasti in patria.

Le giovani donne, infine, venivano costrette alla prostituzione nella provincia di Torino ai fini di ripagare il prezzo (stimato in 25.000 euro procapite) del viaggio, nonché il “canone” di locazione delle piazzole occupate per l’attività.

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