Eventi e cultura
13 Aprile 2019
Presentazione dell'allestimento della prima sezione espositiva nelle sale trecentesche al piano terra

Palazzo Schifanoia riaprirà con una mostra di scultura

di Redazione | 2 min

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Il progetto di allestimento dello studio Qb Atelier per Palazzo Schifanoia

Palazzo Schifanoia, gravemente danneggiato dal terremoto del 2012 e chiuso per lavori di restauro e messa a norma antisismica dal 2017, presenta il progetto di allestimento della prima sezione espositiva del nuovo percorso museale. Si tratta di “Sculture a Schifanoia” che si svilupperà nelle sale trecentesche al piano terra.

Il progetto verrà presentato al pubblico lunedì 15 aprile alle 16 a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del follo 5).

All’incontro interverranno gli assessori comunali ai Lavori Pubblici e alla Cultura, Aldo Modonesi e Massimo Maisto, la dirigente Musei di Arte Antica Ethel Guidi, le conservatrici dei Musei Arte Antica Elisabetta Lopresti e Maria Teresa Gulinelli, i progettisti dello studio Qb Atelier Filippo Govoni e Federico Orsini, il restauratore Fabio Bevilacqua e rappresentanti di Ambassador Club Ferrara, Ais provinciale, Ferrariae Decus, Soroptimist International Club.

Il cantiere – che ha richiesto il trasloco di tutto il patrimonio storico artistico e documentario conservato a Schifanoia, provvedendo in larga parte anche al restauro delle opere che componevano le collezioni civiche – è stata l’occasione per dar corso al progetto per un nuovo percorso museale, che prevede come primo step l’allestimento della fabbrica trecentesca.

Con questo primo percorso espositivo si darà la possibilità in anteprima al pubblico di poter fruire del ricco patrimonio dei Musei di Arte Antica, in concomitanza con i lavori che continueranno ad interessare l’intero corpo quattrocentesco. Parallelamente alla cura del progetto storico scientifico, i Musei di Arte Antica collaborano con lo studio Qb Atelier di Ferrara, che per incarico del Servizio Beni Monumentali del Comune di Ferrara, ha redatto il progetto di allestimento.

Madonna con Bambino attribuita ad Alfonso Lombardo

Accanto ad opere di autori famosi quali Domenico di Paris, Antonio di Cristofaro, Alfonso Lombardo, Sperandio Savelli, Andrea della Robbia, troverà spazio un consistente numero di scultore in terracotta policroma e in materiale lapideo, molte delle quali ancora inedite e grazie allo sforzo congiunto dei Musei e delle associazioni ferraresi (Ambassador Club Ferrara, Ais provinciale, Ferrariae Decus, Soroptimist International Club) sono state oggetto di un attento programma di restauro, supportato dalle indagini del Cnr di Milano e con la supervisione della Soprintendenza.

Un viaggio dedicato alla scultura della, e soprattutto, nella città, suddiviso in sezioni cronologiche ospitate nelle due sedi espositive: quelle del rinnovato corpo trecentesco di Palazzo Schifanoia accoglieranno le prime tre sezioni dal tardo Trecento alla fine del Cinquecento e in una seconda fase il percorso si dispiegherà negli ambienti di Palazzo Bonacossi, quale sede delle ultime due sezioni dedicate alla produzione del Seicento fino ai primi decenni dell’Ottocento.

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