Cronaca
11 Aprile 2019
Gli esiti dei controlli sul territorio effettuati martedì a Ferrara

Carabinieri a tutto campo, due arresti e due denunce

di Redazione | 1 min

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Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Fatture false per contributi Covid. Condannato un 67enne

Il tribunale di Ferrara ha inflitto un anno di pena al 67enne finito a processo con l'accusa di tentata indebita percezione di erogazioni pubbliche dopo che, approfittando del suo ruolo di rappresentante legale di una società edile, avrebbe agito con l'intento di ottenere 134.835 euro a titolo di contributo a fondo perduto previsti per i soggetti che vennero colpiti dall'emergenza epidemiologica del Covid-19

I controlli del territorio effettuati martedì scorso dai carabinieri di Ferrara hanno dato come esito due arresti e due denunce, con 31 persone e 12 veicoli complessivamente sottoposti a controllo.

Fra gli arresti figura quello di L.A., 44enne originario della provincia di Milano, senza fissa dimora e pregiudicato, perché colpito da un ordine di carcerazione emesso nel febbraio scorso dall’autorità giudiziaria meneghina, in quanto condannato alla pena di 4 mesi di reclusione per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Arrestata anche K.D., 20enne residente in provincia di Torino, pregiudicata e senza fissa dimora, la quale è risultata gravata da un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria minorile di Torino per il reato di furto in abitazione. La giovane, sottoposta a controllo all’interno di uno stabile in via Olimpia Morata, è stata trovata in possesso cacciaviti e arnesi atti allo scasso e per tale motivo è stata anche denunciata in stato di libertà per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.

­Denunciati poi in stato di libertà due cittadini italiani, di cui uno per il reato di atti persecutori per aver violato la misura cautelare del “divieto di avvicinamento” all’ex fidanzata, emesso dall’autorità giudiziaria di Ferrara, e l’altro per furto aggravato all’interno del supermercato Penny Market di via Darsena.

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