Attualità
1 Aprile 2019
Più di dodici associazioni al sit-in. Fino a novembre raccolta firme per maggiori sanzioni a chi usa violenza

“Chi maltratta gli animali è un pericolo anche per l’uomo”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Furto e vandalismo al ponte sull’Idice: una notte di follia ferma i lavori a Campotto

La notte tra il 4 e 5 luglio, intorno alle ore 2.50, ignoti hanno rubato tre trattori da un'azienda agricola di Filo, mettendo in atto una vera e propria incursione. Sono arrivati al Ponte Bastia attraversandolo e usando poi le strade arginali per raggiungere Campotto. Qui hanno attraversato il nuovo ponte sull'Idice calpestando la soletta in cemento fresco appena realizzata

Lavoro in nero nei ristoranti dei lidi, blitz della GdF

Nel contrasto al “sommerso da lavoro” gli interventi hanno consentito di individuare 6 persone impiegate senza la preventiva comunicazione di inizio della prestazione lavorativa a cura dei rispettivi datori di lavoro

Un anfiteatro contro l’indifferenza, luci nella notte per la Palestina

Un anfiteatro illuminato unicamente da torce e candele accese per fare luce su uno dei momenti più bui della storia che stiamo vivendo. E’ successo venerdì sera a Lagosanto con il flashmob, intenso e partecipato, promosso dalle sezioni Anpi di Codigoro, Comacchio, Goro, Mesola e Ostellato Fiscaglia

di Cecilia Gallotta

Niente sfilate, nessun itinerario e nessun megafono, ma tanta partecipazione e un grido, comunque, forte e chiaro. Sono state più di una dozzina le associazioni animaliste che hanno aderito al sit-in in piazza Trento Trieste, tutte unite dall’indignazione di fronte ai recenti episodi di violenza e maltrattamento sugli animali che hanno colpito il nostro territorio.

“La gattina uccisa a Boara con un colpo d’arma da fuoco – ripercorre la volontaria di ‘A coda alta’ Silvia Ghirardini – faceva parte di una colonia felina regolarmente censita, e dai primi accertamenti è stato rilevato che l’arma non era nemmeno da caccia: il che vuol dire che non si può considerare un tiro accidentale”.

Nulla da aggiungere sull’episodio, “che parla da sé”, del cane Jonny ucciso a sforbiciate dai vicini di casa a Copparo; per non parlare dei due pony recentemente seviziati ad Argenta. Quello da cui tante associazioni vogliono mettere in guardia i cittadini è il pericolo che numerosi studi associano tra la violenza sugli animali e quella sull’uomo: “E’ provato che chi ha commesso crimini sugli esseri umani ha iniziato questo ‘macabro tirocinio’ sugli animali”, fanno sapere la delegata di Oipa Micaela Cristofori e Ilaria Marzola di Mondo Animali, che rimanda agli studi della dottoressa Francesca Sorcinelli e alle statistiche di Link Italia.

Un allarme sociale, dunque, su cui anche l’azione del cittadino può porre un freno: “Segnalare, quando si assiste a violenza o maltrattamento sugli animali, o anche a seguito di incidenti stradali, è una cosa su cui purtroppo bisogna sensibilizzare ancora tanta gente – afferma il presidente Enpa Giovanni Checchi -. O se si investe un animale, soccorrerlo. Quello che la gente non sa, oltre al fatto che si rischia di essere incolpati per omissione di soccorso, è che a Ferrara c’è il recupero degli animali investiti. Si chiama la municipale, che a sua volta chiama il canile, che ha una convenzione e una clinica apposta per questo”.

E a volte basta anche una firma, come quella che Lav (Lega Anti Vivisezione) Ferrara dà la possibilità di mettere a favore della petizione che chiede sanzioni per l’uccisione e il maltrattamento, non solo in caso di dolo, ma anche di negligenza e superficialità. Oltre a questo, l’impossibilità, per chi è condannato, di continuare a detenere animali, e che chi uccide e maltratta animali, sia assicurato alla giustizia.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com