di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Ai nastri di partenza la terza edizione del Festival del Delta, il concorso canoro accompagnato dal simbolo del Fenicottero d’Oro, che da venerdì 29 marzo riporterà i migliori talenti del canto nei teatri del territorio. Da Codigoro a Goro, da Fiscaglia a Mesola, da Ostellato a Comacchio, cresce l’attesa per le cinque serate eliminatorie e per scoprire man mano la rosa dei dieci finalisti che si contenderanno la vittoria finale a Codigoro, sabato 11 maggio al Teatro Arena, in una serata impreziosita dalla presenza di Kledi Kadiu, ballerino albanese di fama internazionale salito alla ribalta grazie a Maria De Filippi.

Ma prima dello show conclusivo, saranno in cinquanta a calcare la scena sui palchi di Migliarino (in Sala Polifunzionale il 29 marzo), Goro (al Teatro Ricci il 5 aprile), Comacchio (nella sala Polivalente di Palazzo Bellini il 12 aprile), Ostellato (al Teatro Barattoni il 26 aprile) e Mesola (al Teatro Nuovo di Bosco Mesola il 3 maggio), per cinque venerdì di musica e spettacolo.

“Dopo le precedenti edizioni organizzate in quattro Comuni – fa notare il patron del concorso Gianni Bragante per Agua Do Mar Events -, siamo riusciti quest’anno ad approdare anche a Ostellato e Mesola, consolidando un seguito sempre più ampio. Che il Festival (di cui Estense.com è media partner, ndr) stia conquistando sempre più consensi è dimostrato anche dalla partecipazione di diversi concorrenti provenienti da fuori regione: anche stavolta porteremo sul territorio del Delta cantanti, famiglie e sostenitori un po’ da tutto il nord Italia”.

Felice e grata per l’attenzione riservata alla ‘sua’ Codigoro il sindaco Alice Zanardi: “Non potrebbe essere altrimenti, siamo nel luogo in cui sono nate le note musicali. Ancora una volta non facciamo mancare il sostegno ad un progetto che offre una bella vetrina non solo ai partecipanti, ma al territorio deltizio e alle sue risorse artistiche e naturali”. Gianni Padovani, sindaco della ‘new entry’ Mesola confessa: “Ci è piaciuta l’evoluzione di questa kermesse e ci siamo lasciati conquistare: il merito è del Gruppo Artistico Culturale di Bosco Mesola, che accoglierà con entusiasmo la tappa mesolana nel teatro che gestisce”.

“Orgoglioso di essere di nuovo dei vostri” commenta invece Diego Viviani, sindaco di Goro. “Come in altri ambiti, anche qui i Comuni del Delta si ritrovano a lavorare fianco a fianco per arricchire le rispettive comunità e per valorizzare peculiarità artistiche e culturali che a volte sottovalutiamo”. Da Fiscaglia, il vicesindaco Fabio Tosi ha rimarcato l’idea di “progetto del territorio, capace di risaltare la cultura dei luoghi oltre a quella musicale”.

Insieme alla gara dei ‘big’, tornerà sempre dal 29 marzo quella del Delta Children’s Talent, che assegnerà il Baby Fenicottero d’Oro al più brillante tra i concorrenti, tutti di età compresa tra 5 e 11 anni, alle prese con qualsiasi forma artistica, che sia canto, ballo, magia, recitazione o altro. Parte integrante delle sei serate saranno anche i corpi di ballo delle scuole di danza del territorio, La Bottega degli Artisti di Comacchio e Artedanza di Laura Tomasi.

“Parte dell’incasso – ricorda infine Bragante – sarà anche questa volta devoluto ad una delle onlus operative nella realtà del Delta, dopo le donazioni precedenti fatte a Udi Codigoro e al progetto ‘Un giardino per l’Hospice’.