Attualità
27 Marzo 2019
Venerdì 29 marzo cerimonia di intitolazione nel tratto di via Ippolito d'Este sul Po di Volano vicino alla Darsena

Una targa a ricordo di Altiero Spinelli sul Ponte della Pace

di Redazione | 2 min

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“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

Il Ponte della Pace sul Po di Volano

Venerdì 29 marzo alle 12 sul ponte di via Ippolito d’Este sul Po di Volano, vicino alla Darsena, verrà inaugurata la targa con il nuovo nome “Ponte della Pace Altiero Spinelli” alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto e di altre autorità cittadine.

Il Comune di Ferrara ha infatti deciso di intitolare il Ponte della Pace al fondatore del Movimento Federalista Europeo.

Altiero Spinelli, nato a Roma il 31 agosto 1907, a soli 19 anni fu condannato al carcere per attività antifascista; nel 1937 fu liberato da un’amnistia ma pochi mesi dopo nuovamente condannato e confinato prima a Ponza e infine a Ventotene. Là conobbe Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann, con i quali elaborò il “Manifesto per un’Europa Libera e Unita”, comunemente chiamato Manifesto di Ventotene. Liberato il 4 agosto del 1943 fondò a Milano il Movimento Federalista Europeo e prese parte alla Resistenza. Nel dopoguerra Spinelli lavorò con Alcide De Gasperi per la creazione della Ced e per l’elaborazione di uno statuto della Comunità politica europea, ma l’ operazione naufragò nel 1954 a seguito della mancata ratifica della Ced da parte della Francia.

A Ferrara, dove dal 1946 è attiva una sezione di tale movimento, venne varie volte. Spinelli nel 1970 fu nominato membro della Commissione esecutiva della Cee ed eletto al Parlamento Europeo dal ’76 all’86, ove elaborò un Progetto di Trattato di unione politica europea che fu approvato il 14 febbraio 1984. Ma nel 1985 i governi nazionali vararono invece l’assai riduttivo “Atto Unico europeo”. Altiero Spinelli morì il 23 maggio 1986 a Roma. È considerato uno dei padri dell’attuale Unione Europea, ma in realtà il suo disegno era lo Stato Federale, un’Europa che ancora non è nata, nemmeno tra un numero ridotto di Paesi.

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