L’ultimo intervento dell’esercito in zona Gad ha portato alla denuncia di un giovane di 23 anni di nazionalità nigeriana per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e all’espulsione di un ‘collega’ connazionale.

È successo nella serata di giovedì, quando una pattuglia dell’esercito in sosta nei pressi della stazione ferroviaria ha deciso di seguire due individui di colore che dalla stazione si stavano dirigendo, con fare sospetto, verso piazzetta Rizzieri. I due, accortisi dei militari, si sono subito dati alla fuga.

Uno di loro è stato notato nell’atto di mettere in bocca degli involucri di colore bianco riuscendo a dileguarsi verso piazzetta Toti, liberandosi nel frattempo di altri sacchettini che ha gettato a terra.

L’altro è stato invece raggiunto, fermato e consegnato a un equipaggio della volante, che nel frattempo è giunta in ausilio sul posto, che lo ha accompagnato in questura, dove è stato predisposto e attuato il suo accompagnamento presso il Cpr di Torino.

Durante l’attività, altri militari dell’esercito in base alle descrizioni fornite dai colleghi sono riusciti a individuare il fuggitivo che nel frattempo era tornato in zona stazione. Fermato in attesa di consegnarlo alla polizia, il 23enne nigeriano è stato accompagnato in ufficio e denunciato in stato di libertà per spaccio della droga buttata a terra, risultata positiva alla cannabis, del peso complessivo di poco più di 29 grammi, debitamente sequestrata.

Sempre giovedì, in mattinata, a seguito di un controllo da parte di una volante della polizia di Stato, un 21enne nigeriano è stato indagato in stato di libertà in quanto inottemperante all’ordine del questore e posto a disposizione del locale Ufficio Immigrazione.