Eventi e cultura
20 Marzo 2019
Un romanzo di formazione in bilico tra crudeltà e redenzione ambientato a Bologna

“Mio padre era comunista” all’Ibs

di Redazione | 2 min

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Giovedì 21 marzo alle ore 18, presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino (libreria Ibs+Libraccio) di Ferrara, Luca Martini presenta “Mio padre era comunista”. Dialoga con l’autore Paolo Panzacchi.

Il viaggio interiore di un uomo alla ricerca del padre tra ricordi dolorosi, un suicidio misterioso e la voglia di rinascere. Un romanzo di formazione in bilico tra crudeltà e redenzione ambientato a Bologna.

Virginio è un uomo di successo che vive un’esistenza agiata alla guida di una importante azienda meccanica dell’Emilia Romagna. Alla soglia dei 50 anni si ritrova fare i conti con il proprio passato che torna a bussare alla porta con una violenza inattesa: un padre comunista che gli ha insegnato valori ingombranti che non ha mai pienamente condiviso, un’automobile maledetta, segnata dal sangue e da una storia oscura e misteriosa che viene da lontano; una madre assente ma presente nel ricordo e nella capacita di evocare sensazioni e paure non sopite e mai del tutto dimenticate dal protagonista. Pagine dense ed emozionanti, dentro le quali il protagonista compie un viaggio a ritroso alla ricerca di una redenzione difficile ma necessaria, sconfiggendo ad uno ad uno i fantasmi di quell’infanzia che non è stato capace di combattere da bambino, autentiche ombre paurose e misteriose di una vita trascorsa tra sensi di colpa e desiderio di rivalsa.

Luca Martini, bolognese, è presente in numerose antologie e riviste letterarie, ed è autore di circa trecento poesie, monologhi teatrali, una settantina di racconti, romanzi e favole illustrate. Nel 2008 ha vinto il premio Arturo Loria per il miglior racconto inedito. Un suo racconto, tramite il progetto “Sorprese Letterarie”, promosso dalla scuola Holden di Torino, è finito tra le sorprese di migliaia di uova di Pasqua.

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