Politica
16 Marzo 2019
La presentazione venerdì pomeriggio nella sede elettorale: "È un programma 'in progress' per farci conoscere meglio, ma continuiamo a svilupparlo". La lista cambia nome in 'Azione Civica'

La civica di Fusari cambia nome e svela il programma: tre emergenze e dieci progetti

di Redazione | 4 min

Leggi anche

La Destra e le donne

Fossero servite altre prove del fatto che essere prima donna a capo di un governo non ha fatto di Giorgia Meloni una Presidente del consiglio dalla parte delle donne, negli ultimi giorni se ne sono aggiunte due

X Martiri rende pubblico il suo business plan

“Prendiamo atto della scelta dell’amministrazione nel scegliere un soggetto diverso e ringraziamo per la possibilità dataci di presentare il nostro piano triennale”. La X Martiri Asd commenta l'affidamento della Nuova Spal

Spal, ripartenza argentina tra entusiasmo e… scongiuri

Dalla doppietta di Juan Ignacio Molina alla cordata dell’imprenditore Juan Martin Molinari. La nuova Spal, o meglio dire – per ora – l’Ars et Labor Ferrara riparte dall’Argentina, terra che richiama inevitabilmente Oscar Massei, e dalla bandiera Mirco Antenucci. La notizia della scelta operata dal sindaco Fabbri e dall’assessore Carità ha però diviso i tifosi sui social

Truffa dell’asfalto. Tre assoluzioni e una condanna

Tre assoluzioni e una condanna. È quanto ha deciso - in primo grado - la giudice Rosalba Cornacchia del tribunale di Ferrara per le quattro persone finite alla sbarra perché, secondo l'accusa iniziale, tra il 26 e il 28 ottobre 2021, avevano approfittato dei lavori di asfaltatura che la Provincia di Ferrara gli aveva affidato in appalto, per truffare 6.397 all'ente

Abbandonano tre figli piccoli in auto per giocare alle slot

Nella serata del 5 luglio, durante un servizio straordinario di controllo del territorio, i carabinieri delle stazioni di Baura e Porotto, operanti in sinergia, hanno trovato tre bambini, di 4, 6 e 7 anni, chiusi da soli all'interno di un'auto parcheggiata in via Modena

di Martin Miraglia

“Per noi che stiamo costituendo questa lista civica era giunto il momento di fermarsi un attimo per mettere per iscritto il lavoro fatto finora”. È così che Roberta Fusari ha svelato il programma, almeno parziale e “in progress”, della sua civica — “che da questa sera diventa Azione Civica per Ferrara (da Ferrara Civica che era, ndr) perché involontariamente ci siamo trovati con lo stesso nome di un’altra forza ma facciamo cose diverse e volevamo chiarezza” — davanti a una quarantina di persone tra le quali risaltano gli esponenti di quel che resta in piedi del ‘polo civico’: Orsatti, Zamorani, Bova e gli esponenti di Mdp – Articolo 1.

“È da un po’ di tempo che ascoltiamo le persone e gli esperti e ci confrontiamo. La stesura del programma è ancora in corso, ma da questa bozza possiamo farci conoscere meglio, con l’obiettivo di continuare a lavorare in questo modo”, ha aggiunto Fusari nella sua sede elettorale di via Mazzini davanti a due pareti ricoperte di carta bianca sulle quali sono stati scritti i temi della campagna che verrà e che ha identificato tre “emergenze”, otto “settori prioritari”, dieci “grandi progetti per Ferrara” e una grande visione strategica che tramite il compimento dei punti precedenti punta a un nuovo brand per Ferrara che possa aspirare a diventare la “capitale verde d’Europa, della cultura e della partecipazione”.

Le tre emergenze si rifanno ai grandi temi dell’ambiente, del lavoro e della partecipazione. Possono essere affrontate “solo con una visione a lungo termine”, ovvero con la protezione “della salute e dell’ambiente in cui viviamo pensando ad azioni concrete per intervenire sulla qualità dell’aria pensando ad esempio alla sostenibilità ambientale o all’economia circolare”, oppure con il “cambiamento dell’intero sistema economico della città, perché il lavoro ci dà sicurezza e ci consente di trattenere i nostri giovani e farsi una vita”, o ancora con il “rimettere le persone al centro, dando loro strumenti per far sentire la propria opinione e partecipare alla vita attiva dell’amministrazione essendo incisivi, per non sentirsi abbandonati”.

Viste cosi le proposte “sembrano ricette facili da libro dei sogni”, ammette Fusari, però non è così: “Sono solamente esposte in modo sintetico, ma sono proposte che arrivano dopo un ragionamento che dà loro credibilità”.

E quindi, nelle proposte inserite nei settori prioritari, le risposte di Azione Civica sono diverse. La civica vuole ridurre le emissioni industriali e il traffico — ma niente blocco totale —, così come la produzione di rifiuti mentre ci si prende più cura del verde pubblico con un nuovo ‘Grande Parco Sud’ e “migliaia” di alberi in più. Allo stesso tempo c’è poi la volontà di attivare il ‘patto per il lavoro0, il supporto alle imprese esistenti per attrarre investimenti — con l’aiuto dei fondi europei da reperire con una ‘Centro Unico di Progettazione Europea’ — e il rafforzamento delle infrastrutture, cambiando poi gli orari dei servizi offerti dalla città per aiutare le famiglie e permettere quindi alle donne di lavorare senza trovarsi in difficoltà o costrette a una scelta in caso di gravidanza.

Seguono poi tra le proposte il consolidamento dei presidi sociali e culturali di quartiere così come dei servizi di assistenza sociale, il sostegno alla formazione continua — e creativa — oltre ai progetti di Ferrara Città Universitaria per “trattenere parte dei 22mila studenti che ogni anno studiano a Ferrara” e di Ferrara Città Creativa “per potenziare la produzione di cultura” con sgravi per le start-up e la promozione del turismo naturalistico, mentre per la zona Gad viene chiesto un più forte coordinamento con le forza dell’ordine per garantire l’efficacia dell’azione di controllo “ripristinando i carabinieri e i poliziotti di quartiere”.

Azione Civica infine svela anche i dieci progetti che ha in serbo per “la città del futuro”: il recupero dell’ex distilleeria di via Modena, la creazione di un parco urbano ‘gemello’ nella zona ex Aeroporto e collegato al Po di Primaro, il collegamento tra il Gad e il centro storico tramite la Darsena di San Paolo “anche con spiaggia urbana e piscine sull’acqua”, il rinnovamento e il recupero di stazione e caserma Pozzuolo del Friuli, un polo museale nel Quadrivio degli Angeli, il riuso degli immobili pubblici e privati nelle frazioni, un programma di qualità “degli spazi aperti pubblici nei quartieri periferici”, l’adeguamento del vecchio piano urbanistico e in un nuovo piano generale e una città inclusiva “senza barriere fisiche e culturali per cittadini e visitatori”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com