Spal
14 Marzo 2019
Cordoglio del mondo biancazzurro. È stato portiere negli anni di Mazza e dirigente durante la gestione Nicolini

Spal in lutto per la scomparsa di Cipollini

di Redazione | 1 min

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Renato Cipollini (foto tratta dal sito Spal)

Un grave lutto ha colpito il mondo Spal. La notizia della scomparsa di Renato Cipollini ha addolorato la società biancazzurra, di cui è stato portiere e dirigente. Cipollini, deceduto nella notte a causa di un malore all’età di 73 anni, ha militato nella Spal dal 1966 al 1970 nel ruolo di portiere, ricoprendo la carica di direttore sportivo dal 1985 al 1989.

Nella carriera da calciatore – oltre alle 85 presenze in biancoazzurro negli anni di Paolo Mazza – ha vestito anche le maglie di Fiorentina, Empoli, Brescia, Como, Atalanta e Inter, conquistando con i nerazzurri uno scudetto e una Coppa Italia.

Una bella carriera tra i pali e poi da manager. Da dirigente – dopo l’esperienza maturata negli anni della gestione Nicolini, in cui si è fatto apprezzare per le sue doti organizzative – ha avuto inoltre importanti ruoli nelle società di Modena, Lecce e Bologna (di cui fu presidente dal 2001 al 2005) e a livello istituzionale come direttore generale della Lega Pro.

“Alla famiglia Cipollini – si legge in una nota spallina – vanno le più sentite condoglianze da parte della società biancazzurra”. Cipollini, nato il 27 agosto 1945 a Codogno in provincia di Lodi ma residente a Ferrara da tanti anni, lascia la moglie Grazia e i figli Enrico e Fabio.

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