Jolanda
12 Marzo 2019
Stefano Muroni racconterà parte della vita del giocatore di Jolanda scomparso a Superga con il Grande Torino

Le telecamere Rai nel Ferrarese per raccontare il sogno infranto di Rubens Fadini

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Riaperto l’ufficio postale

Jolanda di Savoia. Ha riaperto al pubblico l’Ufficio Postale di Jolanda di Savoia. Sono terminati infatti i lavori di ammodernamento della sede di Viale della Resistenza finalizzati ad accogliere, appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica...

A Jolanda Dellacecca sfida Trombin

Inizia dalla discarica lo scontro tra Gabriella Dellacecca ed Elisa Trombini, le due candidate alla posizione di sindaca di Jolanda di Savoia

Jolanda di Savoia. Si parlerà anche di Rubens Fadini – giovane promessa del calcio natao a Jolanda di Savoia e morto nello schianto di Superga che cancellò il Grande Torino – nel documentario che Laura Gialli firmerà per Rai2.

La giornalista, dopo il documentario su Primo Levi, tornerà giovedì nel Ferrarese, tra Jolanda e Tresgiallo, per girare alcune scene del servizio dedicato al Grande Torino. L’idea dell’opera è di Stefano Muroni, che quest’anno uscirà col suo romanzo d’esordio dal titolo provvisorio “Campione per sempre” che avrà come protagonista proprio Rubens Fadini.

“Non è facile convincere Rai 2 a produrre un documentario che nasce da una tua idea – afferma Stefano Muroni -. Sono fiero, in così poco tempo, di riportare le telecamere della Rai sul nostro territorio. Saremo in via Rubens Fadini, a Jolanda, dove parlerò della storia di Rubens, e ho convinto Laura Gialli a dedicare anche qualche minuto alla Tresigallo Calcio, che quest’anno si sta preparando per il centenario”. Nel documentario Rai, Muroni parlerà del suo romanzo e della storia sconosciuta di Fadini.

Il 4 maggio del 1949, la squadra di calcio più forte del mondo, il Grande Torino, tornava da Lisbona dopo aver partecipato a una amichevole contro il Benfica. La nebbia, la stanchezza, forse un errore umano, portano l’aereo a schiantarsi contro la collina di Superga, alle porte di Torino. Periscono tutti, anche Rubens Fadini, il giocatore più giovane, quello più promettente (dicevano che sarebbe diventato il nuovo Mazzola), il più dimenticato. Fin da bambino sogna di diventare un calciatore senza essere capito dal padre, il quale lo vuole un semplice e onesto lavoratore, dopo però aver frequentato elementari e avviamento. Ma la voglia di dare calci ad un pallone è grande, e Rubens inizia di nascosto ad allenarsi nella squadra più vicina a casa, il Tresigallo Calcio, ma senza successo, essendo subito scoperto dalla famiglia. Dopo anni di malumori col padre, ricatti e violenze, i Fadini si trasferiscono a Milano per lavorare in un’azienda di funivie, ma il destino vuole che in quella fabbrica giochi la Dopolavoro calcio, dove Rubens si mette subito in mostra. Nemmeno la guerra e i bombardamenti su Milano fermeranno il sogno del ragazzo, il quale nel 1946 viene comprato dalla Gallaratese, sqaudra in provincia di Varese, in serie B. È il suo primo grande ingaggio, una meravigliosa vetrina per farsi notare. Nemmeno tre anni che il Torino gli mette gli occhi addosso. “A Gallarate il Torino ha trovato il nuovo Mazzola”, scriverà un giornalista. Sei mesi di maglia granata, dieci presenze, un gol contro il Milan – e quando Rubens non gioca il Torino perde – la partecipazione a Lisbona, la morte che lo attende a Superga.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com