Politica
10 Marzo 2019
Parlano i promotori del regolamento regionale sull'accesso dei cani in spiaggia, depositato da Gibertoni (M5S): "Parere positivo da tutti, auspichiamo che continuino a sostenerci"

‘Un mare anche per me’, il progetto di legge mette d’accordo tutte le forze politiche

di Redazione | 3 min

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Come spiegano i promotori della prima ora, Giacomo Gelmi e Luca Delli Gatti, il progetto che prevede la regolamentazione dell’accesso alle spiagge da parte dei cani – e che parecchio ha fatto discutere di recente sulla costa comacchiese – “ha raccolto il parere positivo di tutte le forze politiche: in Regione si è creato un gruppo di lavoro trasversale. Confidiamo e auspichiamo che tutti continuino a sostenerla”.

A progetto hanno aderito anche le maggiori associazioni animaliste e ambientaliste presenti sul territorio nazionale: Lega del Cane, Gaia Animali & Ambiente, Lav, Animal Liberation, Cruelty Free, Movimento Animalista, Animal Freedom, Earth Emila-Romagna, Enpa, Leidaa, Border’s Angels & Collie Rescue, Arca di Noè Piacenza, Oipa, A Coda Alta Onlus, Avedev, nonché associazioni turistiche ed imprenditori dell’area balneare, enti, università, oltre alle migliaia di cittadini e turisti che hanno dato la loro adesione attraverso una petizione online.

Lo stesso interesse è stato espresso anche da altre regioni italiane, “che stanno approntando in queste ore una propria legge, ispirandosi alla proposta presentata in Emilia Romagna. Nell’ottica di una migliore e corretta informazione – spiega Gelmi – bisogna ricordare che non si vuole creare un accesso incondizionato e senza regole per i cani, bensì la possibilità di un accesso regolamentato e non obbligatorio, opportunamente disciplinato e con la previsione di sanzioni per i trasgressori.

“Inoltre – prosegue – i gestori di concessione demaniale manterranno la facoltà di escludere i cani dal loro stabilimento, semplicemente con una comunicazione al Comune e apponendo idonea cartellonistica. Si vuole favorire la civile e corretta convivenza tra chi ama i cani e chi non desidera la loro presenza. Il tutto nel rispetto della sicurezza pubblica, della piena responsabilità del proprietario, oltre che delle norme igieniche”.

“Il turista o la famiglia che desiderano passare delle vacanze al mare con il proprio cane – aggiunge Delli Gatti – saranno opportunamente informati circa le corrette modalità di accesso alla spiaggia e delle sanzioni previste in caso di trasgressione delle regole. Nel pdl sono state previste fasce orarie per la balneazione, opportunamente valutate in base all’affluenza dei turisti. La Proposta di Legge è articolata ed è stata costruita con l’ausilio di appartenenti ai settori del turismo e di medici veterinari dell’Università di Bologna, al fine di valutare e considerare anche il rispetto del benessere animale.”

A curare la parte legale del progetto è stata l’avvocato Erika Delbianco di ‘Gaia Animali & Ambiente’ assieme ad un team di avvocati esperti nel settore del diritto degli animali: “La proposta di legge mira ad un adeguato contemperamento degli interessi, favorisce il rispetto e il riconoscimento degli animali e vuole dare linee comuni di regolamentazione a tutti gli enti locali che si affacciano sull’Adriatico, così da uniformare gli orari di accesso al mare e le regole di accesso alla spiaggia lasciando comunque autonomia in ordine alle sanzioni e alle disposizioni di organizzazione per le spiagge libere. Da considerare che già altre Regioni si sono dotate di normative specifiche. Si ribadisce l’accesso senza limiti ai cani per non vedenti, ai cani da salvataggio, estendendolo anche a quelli per la Pet Therapy”.

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