Spal
8 Marzo 2019
I liguri passeggiano sui biancazzurri, vincendo 1 a 3. Il Bologna passa a Cittadella e vola a più cinque

Spal Primavera, lo Spezia fa il colpaccio: ora per il primo posto si fa dura

di Redazione | 4 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

di Davide Soattin

Se non suona come una sentenza, poco ci manca. La Spal cade rovinosamente in casa contro lo Spezia per 3 a 1, di fatto compromettendo le proprie possibilità di vittoria del campionato e riducendo al lumicino le speranze di approdare in Primavera 1 per la porta principale.

La passeggiata di salute del Bologna infatti, che sul campo del Cittadella incanta con un poker roboante e vola a più cinque, sembra non lasciare scampo ai ferraresi, che dovrebbero mettere a segno tre vittorie e sperare in una doppia sconfitta dei felsinei nelle prossime tre gare stagionali.

Se così non fosse, per gli estensi si aprirebbe lo scenario play-off. Scenario che al momento sembra essere il più plausibile, dato che per avere la matematica certezza di parteciparvi basterebbe tornare da Brescia – prossima squadra da affrontare – con un risultato migliore o uguale di quello dello Spezia o del Venezia, impegnate con Parma e Cittadella.

La cronaca. L’inizio di gara è tutto di matrice spezzina e, nel complesso, il primo tempo è con tutta probabilità uno dei più divertenti mai visti in via Copparo dall’inizio della stagione. Gli ospiti fanno girare bene il pallone, mostrano una buona condizione fisica e non sembrano per nulla scoraggiati dall’avversario di giornata, dando in più di un’occasione qualche fastidio alla porta difesa da Fallani. Dal canto suo, la Spal ci mette qualche giro di lancette per entrare in partita, ma quando lo fa è devastante come lo è Cuellar a più riprese lungo la fascia sinistra.

E proprio da una delle tante incursioni del canterano blaugrana, gli uomini di Cottafava trovano il rigore che al 9′ sblocca la partita. Sul pallone si presenta Spina, che spiazza con freddezza il portiere dei liguri e porta a nove il proprio bottino di reti in campionato. Cinque minuti più tardi, questa volta dalla destra, il copione si ripresenta uguale con Spina stavolta a subire un fallo da rigore. Dal dischetto va Babbi, ma la sua conclusione viene egregiamente neutralizzata dalla respinta di Desjardins, che sulla ribattuta a botta sicura di Martina s’immola evitando il doppio svantaggio alla sua squadra.

Il rigore fallito da Babbi suona come una carica per la squadra allenata da Pierini, che da quel momento in poi cambia registro e comincia a salire in cattedra, mettendo in mostra un calcio molto più convincente e deciso rispetto a quello della formazione di casa. Un’evoluzione sul piano tattico e tecnico che prima vede Fallani compiere un autentico prodigio d’istinto su un colpo di testa di Klimavicius, deviando il pallone sulla traversa, e poi Marianelli firmare la rete dell’insperato pareggio al 28′. Ancora una volta su rigore – abbastanza discutibile il fallo fischiato a Salvi – con calma e precisione assoluta: palla da una parte e portiere dall’altra.

In avvio di ripresa, lo Spezia trova il gol del sorpasso con Bellotti dopo pochi secondi. Cross tagliato dalla sinistra di Cerchi, deviazione di testa di un difensore spallino, palla che rimane lì tra portiere e retroguardia biancazzurra, dando il là a un’incertezza difensiva che favorisce l’inserimento del centrocampista ligure, freddo nello spedire in fondo alla rete la sfera e nel portare dalla sua parte l’inerzia di un match che in apertura sembrava compromesso.

Una doccia gelata per la Spal, che a capofitto si getta all’arrembaggio per cercare di raddrizzare nuovamente l’incontro. Un forcing offensivo e pressante, quello orchestrato dai ragazzi di Cottafava, favorito soprattutto dall’atteggiamento più attendista e difensivista degli ospiti – schierati tutti dietro la linea del pallone – in attesa di sfruttare una disattenzione avversaria, per ripartire in contropiede e chiudere l’incontro.

Il colpo di grazia per gli estensi arriva al 67′. Palla velenosa persa da Salvi, cross di Bellotti dalla destra che taglia fuori inspiegabilmente tutto il reparto arretrato spallino e arriva a Bargiel, protagonista di una girata non irresistibile che beffa in controtempo Fallani e regala ai bianconeri tre punti pesantissimi in chiave play-off, al termine di un incontro che la Spal ha chiuso in inferiorità numerica per l’espulsione più che giusta di Farcas al 79′, colpevole di una brutta entrata a gamba tesa su Marianelli.

In sala stampa, un dispiaciuto mister Cottafava ha cercato di analizzare il match, spostando successivamente l’attenzione al prossimo e atteso prestigioso impegno in Coppa Carnevale: “Loro avevano preparato l’incontro con un atteggiamento molto aggressivo. Hanno pressato a tutto campo e hanno mostrato a larghi tratti un vantaggio fisico e psicologico. Tutto sommato è stata sfida combattuta, dove gli episodi li abbiamo subiti. Siamo stati meno brillanti delle altre partite, ma fino all’ultima giornata giocheremo per vincere il campionato. Ora c’è da pensare al Viareggio”.

Spal-Spezia 1-3 (1-1) 

Spal: Fallani, Pessot, Farcas, Samotti (dal 54′ Nikolic), Salvi (dal 72′ Cannistrà), Rizzo Pinna, Ielo (dal 54′ Gibilterra), Cuellar, Babbi (dal 54′ Chakir), Spina (dal 72′ Minaj), Martina. A disp.: Seri, Milani, Valesani, Biolcati, Tunjov, Campi. All.: Marcello Cottafava.

Spezia: Desjardins, Cerretti, Cerchi, Conti, Marinari, Bertacca, Bellotti (dal 70′ Ciccarelli), Marianelli, Klimavicius (dal 76′ Bonfiglioli), Bargiel, Pisani (dal 57′ Di Vittorio). A disp.: Mazzini, Lacassia, Del Gaudio, Felice, Rivera, Bachini. All.: Alessandro Pierini.

Arbitro: Tremolada di Monza.

Marcatori: 9′ rig. Spina (SPA), 28′ rig. Marianelli (SPE), 46′ Bellotti (SPE), 67′ Bargiel (SPE).

Note: ammonito Samotti (SPA). Espulso Farcas (SPA) al 79′.

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