Premio Innovazione per un’azienda ferrarese che rileva i tumori dalle feci
La start up Unife vince il riconoscimento di Confindustria-Aisem grazie al dispositivo che individua le esalazioni tra soggetti sani e malati
Un’azienda ferrarese premiata per l’innovazione nel campo dello screening dei tumori. È Scent srl, start up Unife nata nel 2015 da una ricerca universitaria del laboratorio di Sensori del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, che ha vinto il “Premio Innovazione Confindustria-Aisem” durante la XX edizione della Conferenza Nazionale dell’associazione italiana Sensori e Microsistemi (Aisem), organizzata da Enea, Università di Napoli “Federico II” e Confindustria Campania.
L’azienda estense è stata premiata per il progetto Scent A1, un dispositivo in grado di identificare la differenza tra esalazioni prodotte da campioni di feci di individui sani da quelle di soggetti affetti da tumore al colon retto (adenomi avanzati e tumori).
Sono quattro le Pmi da tutta Italia che hanno ricevuto il riconoscimento: oltre alla ferrarese Scent, anche Let’s – Webearable Solutions srl (L’Aquila) per il prodotto Let’s T-Shirt (una tecnologia che permette di trasformare i normali capi di abbigliamento tecnico-sportivi di origine tessile in dispositivi indossabili di rilevazione e monitoraggio di parametri bio-vitali); Officina Elettronica (Napoli) per K-Place (dispositivo sensore per la rilevazione di piazzola occupata, contatore veicoli transitati e loro direzione); Ecobioservices and Researches srl (Sesto Fiorentino) per BioPard – Pesticide Analytical Remote Detector (kit basato su sensori monouso associati a un rivelatore elettrochimico a controllo remoto per la determinazione rapida di pesticidi in campioni di cibo, acqua e suolo).
“Nella gran parte dei casi, si tratta di aziende che lavorano nel settore del benessere e che impattano in modo immediato sulla capacità di modificare in positivo la vita delle persone, nell’ambito di un mercato omogeneo, dal Nord e al Sud Italia, che cresce ad un ritmo del 30% all’anno e che nel 2017 ha raggiunto i 5 miliardi di euro” spiega Girolamo Di Francia, responsabile del Laboratorio Enea “Sistemi e applicazioni fotovoltaiche e sensoristiche”, presso il centro Ricerche di Portici.
Tutte le 14 aziende candidate al premio, dal Trentino alla Sicilia, selezionate dai membri dello steering committee di Aisem, hanno avuto modo di illustrare il proprio prodotto durante la cerimonia di premiazione, che si è svolta alla presenza, tra gli altri, di Raffaele Velotta, della commissione spin-off dell’Università “Federico II”, del presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Campania, Francesco Giuseppe Palumbo, del responsabile area Innovazione e Competitività di Invitalia, Luigi Gallo, e dell’assessore regionale all’Internazionalizzazione, Startup e Innovazione, Valeria Fascione.