Politica
26 Febbraio 2019
I disordini in zona Gad di sabato scorso creano un cortocircuito di responsabilità tra politica locale e nazionale

Sicurezza: il Pd attacca il governo, mentre Fratelli d’Italia manifesta contro l’amministrazione

di Ruggero Veronese | 3 min

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Mentre Fratelli d’Italia attacca il Pd ferrarese sul tema della sicurezza urbana, il Pd ferrarese chiama in causa Salvini e il governo nazionale per non aver ancora finanziato e portato a termine l’assunzione di nuove forze di polizia. È un vero cortocircuito politico quello che si respira a Ferrara per i problemi di ordine pubblico, tornati nuovamente alla ribalta dopo i disordini creati da alcune decine di nigeriani sabato scorso alla notizia – poi smentita – della morte di un loro connazionale dopo un inseguimento coi carabinieri. Un cortocircuito che vede Pd e Lega accusarsi a vicenda di non riuscire a intervenire efficacemente di fronte a problematiche ormai consolidate, e che rischiano di aggravarsi ulteriormente col passare del tempo.

In questo ‘rimpallo’ di responsabilità tra governo e amministrazione locale, Fratelli d’Italia può permettersi di manifestare davanti al municipio e criticare la giunta Tagliani sul tema sicurezza concentrandosi principalmente sulle responsabilità locali, e criticando in particolare il nuovo ‘odg sicurezza’ proposto dal capogruppo del Pd Tommaso Cristofori. Un ordine del giorno in cui Cristofori riporta alcuni dati e un’inchiesta del Corriere della Sera relativi agli organici delle forze dell’ordine, che nonostante i propositi di nuove assunzioni dichiarati da Salvini potrebbero restare sostanzialmente stabili, senza nuove assunzioni tranne quelle già disposte dal precedente governo. E conclude chiedendo al sindaco e alla giunta di impegnarsi presso i parlamentari ferraresi per spingere il governo a mantenere le promesse elettorali.

Tommaso Cristofori (Pd)

Un ordine del giorno che Balboni critica non tanto per il suo contenuto, ma per i tempi e i modi che lo hanno originato: “È dal 2013 che abbiamo lanciato l’allarme sulla situazione in zona Gad attraverso vari documenti politici e interpellanze e abbiamo continuato con costanza in questi anni – afferma il consigliere di Fratelli d’italia -. Ora il Pd sembra essersi svegliato e, anche se decisamente in ritardo, lo apprezziamo e gli diamo il benvenuto nella realtà, ma ora deve mettere in pratica azioni concrete, non operazioni di facciata o elettorali”.

Balboni parla anche dell’ipotesi di introdurre un turno notturno per la polizia municipale e afferma di appoggiare l’idea, ma solo “se gli agenti sono nella condizione di operare efficacemente e in sicurezza, con tutte le dotazioni adatte per un turno notturno. Credo che si potrebbe anche pensare di usare l’esercito per supportarli, visto che i militari non possono svolgere le funzioni dei vigili ma possono essere di supporto durante i controlli”.

Dal canto suo il capogruppo del Partito Democratico Tommaso Cristofori afferma che il proposito dell’ordine del giorno “è dotare le forze dell’ordine di più strumenti e risorse per combattere i fenomeni di degrado, una necessità che abbiamo sentito anche di fronte ai fenomeni molto gravi che hanno avuto luogo la settimana scorsa. Il racconto che è stato fatto su quella vicenda dalle altre forze politiche non è stato molto realistico, perchè non si è trattato di una guerriglia urbana e dare una lettura di questo genere crea solo ulteriore preoccupazione. Questo ordine del giorno si preoccupa sul dotare le forze di polizia di strumenti adeguati”.

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