Colpisce con calci e gomitate i carabinieri per sottrarsi al controllo. La nuova aggressione ai danni dei militari è avvenuta nel pomeriggio di sabato in zona Gad, dove il Nucleo Operativo e Radiomobile ha arrestato C.I.G., 34enne di nazionalità romena, in Italia senza fissa dimora, ancora nella flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Il 34enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, al fine di eludere un controllo cui i carabinieri intendevano sottoporlo in viale Po, ha opposto un’attiva resistenza nei confronti dei militari operanti colpendoli con calci e gomitate, senza per fortuna procurare loro lesioni personali. L’arrestato è trattenuto presso una camera di sicurezza in attesa del giudizio con il rito direttissimo.

Dall’inizio dell’anno, e quindi in poco meno di due mesi, questo arresto è la 93esima persona che è stata sottoposta dai carabinieri della provincia di Ferrara alla misura privativa della libertà personale a causa della propria condotta. Rispetto allo stesso giorno del 2018, il numero degli arresti è aumentato del 57%.

Da sottolineare i dati relativi all’attività repressiva espressa dai carabinieri sul solo capoluogo, che sono di rilievo poiché nella città di Ferrara le persone tratte in arresto sono state 39 dall’inizio dell’anno, e 28 nel solo mese di febbraio, con una media di più di un arresto al giorno.

Al numero degli arrestati è, inoltre, da sommare il numero delle persone che sono state denunciate in stato di libertà alla competente procura estense che, nello stesso periodo, ha raggiunto quota 204.

Sempre per dare alcuni numeri, nel corso di questi 54 giorni i carabinieri hanno proceduto al sequestro di oltre un chilo di droga, tendenzialmente recuperata nel corso dei servizi in zona Gad sia a carico di spacciatori che a carico di acquirenti, così suddivisa: 270,86 grammi di hashish, 1371,17 grammi di marijuana, 62,4 grammi di cocaina, 8,4 grammi di eroina.

Nel corso dei vari servizi e operazioni sono state sequestrate una pistola calibro 22 con relativi 41 colpi dello stesso calibro e 4 carabine.

In merito al contrasto alla commissione dei “reati di genere”, in totale sono state arrestate 4 persone per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori mentre 5 persone sono state deferite alla competente magistratura per gli stessi reati.

Tra le principali operazioni di servizio di questo bimestre figura l’operazione “Coppia d’Assi” della Compagnia di Ferrara che ha portato all’arresto di due pregiudicati italiani ritenuti responsabili, al momento, di tre rapine consumate nei mesi di gennaio e febbraio a carico di due farmacie e di una tabaccheria del capoluogo.

Di un mese fa l’arresto di un dipendente comunale poiché responsabile di furto e indebito utilizzo delle carte carburanti di proprietà dell’amministrazione comunale, che finisce in carcere dopo essere evaso dagli arresti domiciliari. Ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri di Cento, anche per l’autore di una rapina ai danni di un ufficio postale sempre di quel comune nel settembre 2018.

In manette anche il finto poliziotto che, spacciandosi per agente della Didog, ha tentato di recuperare un presunto credito vantato da un suo amico ma è stato smascherato dai carabinieri di Portomaggiore. Non di minor interesse il rinvenimento e sequestro, sempre a Portomaggiore, di 9 reti da costa a maglie strette per una lunghezza di 1350 metri, di un gommone lungo 4 metri con motore e di un elettrostorditore, effettuato a carico di due persone denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ferrara.

Sotto il profilo dell’attività preventiva, l’Arma dei carabinieri di Ferrara ha schierato, in questi 54 giorni dall’inizio dell’anno, 3814 pattuglie sull’intera provincia nell’arco delle 24 ore nel solo servizio di controllo del territorio. L’attività dell’Arma continua incessante su tutta la provincia al fine di rendere la vita dei cittadini sempre più sicura.