Da sinistra: Giuseppe Sarti (Responsabile Marketing e Comunicazione Città del Ragazzo), Antonio Marchini ( Responsabile Didattica Città del Ragazzo), alcuni alunni della Città del Ragazzo, Federico Felloni (Direttore de “Edizioni La Carmelina”), Federica Panzera (Ufficio Stampa de “Edizioni La Carmelina”).

Le case editrici ferraresi La Carmelina Edizioni ed Este Edition, fautrici e protagoniste di innumerevoli iniziative culturali, hanno donato al Centro Studi Opera Don Calabria, conosciuto come Città del Ragazzo, un numero consistente di libri, promuovendo la cultura libresca e arricchendo la Biblioteca degli Istituti di Ferrara e di Cento.

Da cinque anni le due case editrici fondono le loro risorse per dar vita ad “Autori a Corte”, la rinomata rassegna letteraria che ogni anno magnifica la città di Ferrara attraverso la presentazione di libri di autori locali e scrittori di spicco nella cultura italiana.

L’ente di formazione collabora attivamente con i responsabili della rassegna, attraverso la partecipazione dei ragazzi che frequentano l’Istituto, i quali contribuiscono a dar lustro alla manifestazione letteraria nei ruoli di hostess e receptionist e che si aprono con impegno ed entusiasmo alla sottile e stimolante forma di cultura che l’evento propone.

I volumi donati dalle case editrici rappresentano l’opportunità di valorizzare la dotazione artistica dell’Istituto, che già ospita le opere dell’artista campano Ugo Marano, scomparso nel 2011 ma ben conosciuto a Ferrara e nel copparese, per aver contribuito ai piani di sviluppo territoriali. Il Museo è sede di una mostra del pittore Jean Pierre Duriez ed espone circa quaranta opere. La città del Ragazzo, che sorge nell’antica sede che fu Villa del Seminario, vanta un grande interesse storico-culturale per aver ospitato durante la prima guerra mondiale artisti del calibro di De Chirico, Carrà, Savinio e molti altri.

Attualmente L’Ente formativo collabora con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara per la valorizzazione della Villa Del Seminario in riferimento al periodo della Grande Guerra. Il Centro Studi Opera Don Calabria ospita centinaia di ragazzi dai 15 ai 18 anni, di differenti estrazioni sociali e di origine straniera e propone corsi formativi per l’immediato inserimento professionale dei giovani alunni.