La Casa per Anziani Betlem di Ferrara, struttura gestita da Cooperativa Serena, che l’anno prossimo festeggia 40 anni di attività, si è trasformata in un vivace laboratorio creativo e solidale
Otto nuovi contratti di formazione specialistica destinati all’Università di Ferrara: è questo il dato che riguarda direttamente la provincia estense nell’ambito del nuovo investimento della Regione Emilia-Romagna a sostegno dei medici specializzandi
Per approfondire l’importanza della vaccinazione abbiamo sentito il parere di professionisti impegnati sul campo. A colloquio con Agnese Suppiej, direttrice dell’Unità Operativa di Pediatria del Sant’Anna
Due giorni intensi per parlare di possibilità lavorative ma anche per raccontare le esperienze dei professionisti delle Aziende Sanitarie di Ferrara a Work on work, la fiera nazionale di servizio al mondo del lavoro che si è svolta il 19 e il 20 novembre a Ferrara
Interesse e partecipazione per le esperienze delle Aziende Sanitarie ferraresi presenti ieri, 19 novembre, alla seconda edizione di Work on Work – Wow, in fiera a Ferrara il 19 e 20 novembre
Nel video la dottoressa Elisa Stefanati, psicologa e psicoterapeuta del Poliambulatorio Quisisana di Ferrara, illustra le diverse sfaccettature della psicoterapia famigliare ad indirizzo sistemico razionale.
In primis, la psicoterapia famigliare è un approccioin cui si “indossano le orecchie di qualcun altro”, in questo modo si potrà capirne veramente il punto di vista e le emozioni provate.
Una volta compreso il punto di vista altrui, l’obiettivo successivo sarà promuovere il cambiamento.
Come chiarito dalla dottoressa Stefanati: “ognuno di noi ha una grande resistenza al cambiamento, poiché abbiamo paura dell’insuccesso, di non essere accettati, di non essere amati, di rimanere da soli”, ed è qui che laterapia famigliare agisce utilizzando tecniche e riflessioni guidate dal terapista stesso per eliminare le ritrosie.
La psicoterapia famigliare, inoltre, è volta a promuovere la comunicazione, un aspetto che nell’era digitale sta svanendo sempre più; vengono infatti privilegiate le interazioni a discapito delle relazioni, vero fulcro della famiglia stessa.
Ma quali sono le categorie di persone a cui uno psicoterapeuta si rivolge per questo genere di attività?
– bambini e ragazzini; i genitori preoccupati per la presenza di disturbi del comportamento nei proprio figli cercano l’aiuto di un terapista.
– adulti; coppie in crisi o separazioni conflittuali che devono imparare a gestire queste situazioni e nel mentre assicurarsi che i propri figli non vivano con un disagio.
– gli anziani; disturbi depressivi e di natura ansiosa che insorgono in relazione alla perdita della capacità di riuscire a provvedere a se stessi e al proprio sistema di riferimento.
In chiusura la dottoressa Stefanati ricorda che “il dolore psichico deve esprimersi ed emergere” e sarà proprio allora che il terapista dovrà dare una risposta e dare voce al disagio del paziente.
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