Processo Carife. Azzerati a colloquio con i pubblici ministeri
Prima della sentenza sul processo per il crac della Carife causato – secondo l’accusa – dalle operazioni per l’aumento di capitale da 150 milioni del 2011, i risparmiatori azzerati si sono intrattenuti a colloquio con i pm Stefano Longhi e Barbara Cavallo.
Le rappresentanti Katia Furegatti e Milena Zaggia non hanno mancato di esprimere le loro perplessità e le paure sulle soluzioni politiche adottate finora e sui ritardi, nonostante le promesse. «Dopo questi tre anni e mezzo, le uniche vittime siamo noi. Ci sentiamo traditi da questo Stato non ci ha tutelato – ha spiegato Furegatti -. Non vogliamo capri espiatori, vogliamo giustizia». Non mancano critiche velate al governo Di Maio-Salvinio: «I decreti attuativi non arrivano, noi cisentiamo presi in giro ancora una volta».
I pm, al termine, sono stati ringraziati per il lavoro svolto fin qui.