Telefonare mentre si è al volante non è una buona idea per nessuno, ma lo è ancora meno per chi si occupa di trasporti illegali. Se ne è accorto fin troppo bene Roberto Arziliero, 59 anni, residente a Migliaro, legato alla nuova Mala del Brenta, arrestato dagli agenti della polizia stradale della Sottosezione Autostrade di Torino che giovedì mattina erano intervenuti sulla tangenziale del capoluogo piemontese per una normale contravvenzione.

Un’operazione che in un primo momento poteva sembrare un classico intervento di routine, ma dopo pochi minuti gli agenti si sono accorti che avevano a che fare con ben più di una semplice violazione del codice della strada.

Una volta fermata la Volkswagen Golf all’altezza di Toffarello e fatto scendere il 59enne dal veicolo, i poliziotti si sono accorti che l’uomo si è prima avvicinato al bagagliaio dell’auto, come con l’intenzione di aprirlo, per poi desistere in modo sospetto.

È quindi scattato un immediato controllo del veicolo che ha confermato i sospetti degli agenti: nel bagagliaio della Golf era infatti presente un borsone stipato fino all’orlo di hashish: ben 25 kg di sostanza suddivisi in altrettanti ‘panetti’ da un kg l’uno.

Il pluripregiudicato è stato subito arrestato in flagrante per detenzione di sostanze stupefacenti e trattenuto a Torino, dove affronterà il processo per direttissima.