Politica
2 Febbraio 2019
Claudio Fochi e i consiglieri pentastellati propongono un nuovo spazio che possa servire sia ai ferraresi che ai turisti

Un ‘punto bici’ al Parco Massari? Il consiglio discute la proposta del M5S

di Redazione | 2 min

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Un ‘Punto Bici’ per ferraresi e turisti in mezzo al verde del Parco Massari: è questa la proposta del Movimento 5 Stelle che verrà discussa lunedì 4 febbraio in consiglio comunale e che secondo il consigliere pentastellato Claudio Fochi ” ha il triplice scopo di dotare Ferrara di un Punto Bici pubblico che sia anche accoglienza turistica, utilizzare una piccola parte di uno splendido parco cittadino già dotato di infrastruttura di ristoro e bagni, potenziare l’offerta turistica in un polo della città soggetto a sviluppo ed ampliamento”.

Nel contestualizzare la proposta, Fochi spiega che “il Parco Massari si trova a poche centinaia di metri sia dalla pista ciclabile delle Mura cittadine che dal Parco Giorgio Bassani e quindi dalla ciclabile che porta all’argine del Po , dove si sviluppa la “Destra Po”. E’ ragionevolmente vicino al più congestionato centro storico ma non in zona pedonale. Inoltre, come viene illustrato nella mozione, rientra in un’area che sarà soggetta ad interessanti investimenti turistico museali che hanno anche lo scopo di sviluppare un polo attrattivo (Palazzo dei Diamanti, Palazzo Prosperi Sacrati, Palazzo Massari, Palazzina Cavalieri di Malta ) che assorba una parte del flusso turistico che tende attualmente a concentrarsi nella zona pedonale del centro storico (Castello-Cattedrale)”.

Il consigliere afferma inoltre che in questo particolare periodo il cicloturismo e la mobilità ciclabile sono in grande fermento, anche grazie alla legge del gennaio 2018 sullo “Sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica”, del Progetto Vento (ciclabile da Torino a Venezia che passa per Ferrara), al quale aderisce il nostro comune , e del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica. “I Comuni – afferma Fochi – dovranno adottare i Piani Urbani della Mobilità Ciclistica (Biciplan) nell’ambito del Pums, quali settori urbani della mobilità sostenibile. In questo periodo il cicloturismo e la mobilità ciclabile in generale vivono un grande fermento, tenuto conto anche della Legge dell’11 gennaio 2018 nr. 2 sullo “Sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica”, del Progetto Vento (ciclabile da Torino a Venezia che passa per Ferrara), al quale aderisce il nostro comune , e del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica. I comuni dovranno adottare i Piani Urbani della Mobilità Ciclistica (Biciplan) nell’ambito del Pums, quali settori urbani della mobilità sostenibile”.

“Per incentivare il ciclo turismo – conclude il consigliere M5S -, oltre ad aumentare il chilometraggio ciclabile, crediamo sia anche opportuno infrastrutturarlo con adeguati investimenti, in un settore turistico previsto in forte trend di crescita”.

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