Cento
20 Gennaio 2019
I campanari faranno suonare i quattro prestigiosi bronzi fusi dalla fonderia Brighenti di Bologna nel 1946

Torna a suonare il campanile di Renazzo

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Donne e lavoro. La giornalista Rita Querzé a Cento

Venerdì 16 maggio alle ore 19.30 presso la Sala Zarri del Palazzo del Governatore, Rita Querzè, scrittrice e giornalista nella redazione economica del Corriere della Sera, presenta il suo libro "Donne e lavoro. Rivoluzione in sei mosse" (Post Editori, 2023) e al termine sarà possibile acquistarlo

Renazzo.  Ha resistito alle scosse del terremoto ma ha avuto bisogno di molta manutenzione il prestigioso campanile di Renazzo, che nella giornata di oggi tornerà finalmente a suonare.

Non sarà una vera e propria inaugurazione, ma quale occasione migliore della festa del patrono San Sebastiano per riunire la squadra dei campanari e ritornare a far suonare – prima e dopo la messa delle 10 – i quattro prestigiosi bronzi fusi dalla fonderia Brighenti di Bologna nel 1946.

Con la tecnica bolognese del “doppio a ciappo” quattro campanari si destreggiano con la corda attaccata alla stanga della campana facendola oscillare a tempo fino a portarla con la bocca in alto con una rotazione completa di 360 gradi.

I lavori che si sono conclusi a fine 2018 sono stati eseguiti anche con lo scopo di rinforzare e proteggere l’edificio nel caso in cui si dovessero ripresentare altri eventi sismici. Il fusto è stato rinforzato all’esterno con l’inserimento di reti in fibra di carbonio con malta a base di calce, all’interno con una ristilatura armata sottotraccia. Gli archi delle volte in cella campanaria sono stati ripristinati con cunei di acciaio inox.

Le fondazioni rinforzate mediante iniezioni di malta a bassa pressione come protezione antiribaltamento in caso di terremoto. E per non essere da meno della chiesa, intonacato e ritinteggiato con anche un nuovo impianto elettrico e un nuovo parafulmine.

Alto 53 metri alla croce, per molti mesi del 2018 era stato abbracciato da un ponteggio davvero imponente, sopraelevato fino oltre la croce per consentirne la ripulitura e la manutenzione. Oltre 25 piani di scale, botole, tubi, raccordi, migliaia di raccordi. Lo si vedeva da lontano e anche così ‘impacchettato’ ha continuato ad essere un forte simbolo identitario del paese.

Le campane, con la forza del loro peso avevano rintoccato la notte del 20 maggio 2012; nonostante l’inagibilità del campanile i campanari locali hanno potuto salutare Don Ivo il giorno del suo funerale salendo a ‘scampanzare’, gergo che indica un solo campanaro suonare a tempo i battacchi di tutte e quattro le campane tirati dai cordini legandoseli a manie e piedi, lasciando così ferme le campane. Evitando di muovere dell’onda ovvero oscillazioni della muratura. Stessa tecnica per la suonata a festa del giorno di apertura della chiesa.

La tecnica a trave prevede invece che la campana parta già con la bocca verso l’alto, i campanari in piedi sulle travi le fanno ruotare sempre di 360 gradi non più utilizzando “il ciappo” (la corda) ma tenendola per la stanga. Tecnica, pratica, esperienza e lavoro di squadra, che riportano il suono manuale delle campane al servizio della liturgia, all’annuncio delle celebrazioni solenni, e ridanno voce ad un pezzo di storia di Renazzo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com