Tresigallo. Ennesimo successo per l’Orchestra Filarmonica di Tresigallo che, durante il concerto per il nuovo anno di domenica scorsa, ha strappato grossi applausi al numeroso pubblico che affollava il Teatro 900, partecipe dal solenne “Inno di Mameli” fino alla chiusura con la tradizionale Marcia di Radetzky.

Non solo classici: l’ensemble ha eseguito un vasto repertorio passando da un divertente medley delle musiche dei Blues Brothers, al maestoso swing di Artie Shaw con il solista Sandro Ongaro al clarinetto, ha offerto una coinvolgente versione dei “Carmina Burana” del compositore Carl Orff, fino al ballabile latinoamericano “Copacabana” di Johan de Meij, uno dei compositori a cui la Filarmonica è molto fedele.

La serata è stata un momento di vicinanza alla famiglia Draghi, in quanto l’associazione musicale “Arianna Alberighi” ha conferito lo status di socio onorario a Vittorio Draghi, musicista e cofondatore nel 1976 della Scuola di Musica prematuramente scomparso, consegnando alla moglie una targa in memoria.

Presente in sala anche il figlio Mauro Draghi, musicista ed ex direttore della Filarmonica stessa, nonché fondatore della “Md Wind Band”, la banda giovanile dell’associazione. Attualmente Padre Mauro è responsabile della comunità missionaria di Villa Regia, alla quale sarà devoluto parte del ricavato della serata interamente condotta da Filippo Scabbia.