Lettere al Direttore
13 Gennaio 2019

La Ztl non è sacra

di Redazione | 2 min

Un baco poco noto in città è da anni la sua ennesima ostentazione di città all’avanguardia, in senso ecologico. Quasi tutte balle, come confermano i vari Modonesi e lo stesso Fiorentini, alla luce di certa svolta dal Governo nazionale che finalmente non demonizza le automobili. Siamo nell’era dell’automobile post benzina ecc, ibride e soprattutto elettriche e questi geni trogloditi svanverano di involuzione a 50 anni fa, rivelando la loro visione ecologica puramente conformista e luddista; il nemico è l’automobile a priori, visioni metali rivelatrici e anche ecopassatiste…

Ma come, alcune nuove tecnologie sono arrivate (a differenza di altre che certa altra ecologia vagheggia proprio da mezzo secolo fa, ma poi sempre riduttive e al massimo mere integrazioni secondarie), pulite, come appunto auto elettriche, le stesse ibride, per non parlare delle auto robot entro pochi anni, ma la ZTL deve restare sacra. In realtà tale ennesimo ideologismo dei due e altri qua a Ferrara riflette proprio la sempre ecologia prevalente a livello ideologico che in realtà è una pseudoecologia.

Dovrebbe essere chiaro che a Ferrara ogni geniale variazione del “sistema circolatorio urbano” nei fatti ha aumentato l’inquinamento stesso: eccessivi divieti anche nelle vie del centro storico hanno aumentato la circolazione in città e anche periferica delle macchine, quindi… Oltre a penalizzare i commercianti e le attività del centro storico stesso: la ZTL ha ovviamente senso nei weekend a Ferrara e nei giorni festivi, ma il resto della settimana l’area specifica e il centro storico proibito in modi eccessivi -riassumendo- sono solo decrescita (in) felice di politicanti che non sanno discernere tra ecologia scientifica e quella prevalente in Italia, una pseudoscienza… Viva l’Automobile liberatrice di Tempo e Spazio e Sinapsi!

Roby Guerra futurista

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