Comacchio
31 Dicembre 2018
La denuncia di Martina Mezzogori sui social: "Situazione invivibile e scarsa sicurezza, scintille e parti incandescenti piovute nel mio cortile hanno incendiato un telo"

Spettacolo di fuoco dai Trepponti: “Nel mio cortile si è sfiorata la tragedia”

di Redazione | 2 min

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Uno spettacolo pirotecnico dai Trepponti (Foto dal web di Viviana Bernardini)

di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Mentre fervono i preparativi per ‘Trepponti in Fiamme’, un nuovo grandioso spettacolo piromusicale previsto per Capodanno nella suggestiva cornice dei Trepponti, la segnalazione di una cittadina sui danni subiti dai fuochi sparati in aria alla vigilia di Natale (sempre in piazzetta Trepponti) ‘guasta la festa’ e mostra il rovescio della medaglia degli affascinanti show che a Comacchio conquistano visitatori, turisti e cittadini stessi in ogni stagione dell’anno.

“Nel cortile della mia abitazione, adiacente alla piazzetta, si è sfiorata la tragedia: il 24 sera, dal ponte arrivavano giù scintille, pezzi incandescenti, fumo, una situazione invivibile” racconta Martina Mezzogori sulla sua pagina social, cercando di attirare l’attenzione dell’amministrazione comunale e degli organizzatori degli eventi cittadini.

“La mia non è una presa di posizione contro le manifestazioni di paese – ci racconta – ma la sicurezza di cose e persone dovrebbe essere sempre una priorità”. Considerazioni, le sue, che seguono ad un episodio spiacevole capitato proprio in concomitanza con lo spettacolo della vigilia. Quando hanno visto ‘piovere’ i fuochi in cortile, Martina e i suoi ospiti allarmati si sono affrettati a coprire divani, sedie e giochi da giardino con un telo che però, poco dopo, ha preso fuoco.

I Trepponti visti dal cortile di Martina

“C’è stato un attimo di panico, per fortuna siamo riusciti a spegnere le fiamme, ma lo spavento è stato davvero grande. Soprattutto al pensiero che a rischiare poteva essere un bambino: la stessa bimba di una mia amica che era in casa, sentendo i fuochi aveva chiesto di uscire in cortile”.

Ora Martina chiede che vengano presi provvedimenti seri, soprattutto in vista di nuovi spettacoli all’aperto che, tra Capodanno e l’Epifania, illumineranno il centro storico. “Non possono essere fatti sulla testa della gente, sono pericolosi se troppo vicini alle abitazioni. Non possiamo barricarci in casa o evacuare ogni volta il cortile, con la paura che qualcosa prenda fuoco. Inoltre – aggiunge Martina – durante questi spettacoli tutta la casa trema: mi chiedo se tali vibrazioni non siano pericolose anche per un monumento storico tutto di pietra formato soprattutto da torri e torrette”.

In merito alla distanza di sicurezza, le disposizioni della Prefettura sono chiare: l’area di sparo dei fuochi aerei deve essere tenuta ad almeno 100 metri dal pubblico, mentre gli edifici e le strutture comprese nella zona di sicurezza non devono essere abitate e frequentate durante lo svolgimento dello spettacolo e devono essere sufficientemente distanti per non subire danni.

“Non sembra il mio caso: è mia intenzione andare a fondo di questa storia, anche perché ho ricevuto messaggi da altre persone che hanno subito danni e disagi anche più gravi dei miei”.

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