di Simone Pesci

Un piacevole rituale per aprire il sipario nella maniera più spettacolare possibile il Natale dei ferraresi. Come avviene da 35 anni a questa parte, Babbo Natale ha accantonato momentaneamente la slitta trainata dalle renne per tuffarsi nelle acque gelide del fossato del Castello, in barba al freddo umido e alla nebbia calata su Ferrara nelle ore serali.

Come da tradizione, nel “Natale Sub” organizzato dal Gruppo Subacqueo Ferrarese in collaborazione con il Canoa Club Ferrara e con il patrocinio del Comune, il Bambin Gesù, dopo la benedizione di don Francesco Viali, è stato affidato ai sommozzatori – con in testa un cappello rosso natalizio – i quali hanno formato un breve corteo per adagiarlo nel presepe allestito sul pontile dell’imbarcadero sotto la Torre dell’Orologio del Castello Estense.

Per accompagnare la statua del Bambinello fino alla propria culla, fra le braccia di San Giuseppe e della Madonna, l’atmosfera è stata resa ancora più suggestiva dai canti natalizi, ed è stata colorata dai fasci di luce proiettati sul monumento stesso. I sub, invece, hanno messo la ciliegina finale organizzando una fiaccolata e uno spettacolo pirotecnico che ha strappato gli applausi delle centinaia di astanti, appostati lungo il muretto sul lato di piazza Savonarola e sul lato di Corso Martiri della Libertà, pronti a immortalare lo show a colpi di foto e video.

Il primo brindisi natalizio si è tenuto invece a colpi di vin brûlé, distribuito dal personale del Gruppo Subacqueo Ferrarese in appositi gazebo allestiti in piazza per confortare il pubblico ma anche gli stessi sommozzatori, che dopo essersi immersi nelle acque fredde del Castello ne hanno avuto bisogno più che mai.