Cento
22 Dicembre 2018
L'operazione di parziale scissione-fusione-incorporazione permetterà alla società di “ripartire sgravata da una pesante situazione debitoria”

Tra due mesi operativo l’accordo Cmv-Hera per Atr e Energia & impianti

di Redazione | 3 min

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di Serena Vezzani

Cento. “Implementare la qualità del servizio, coinvolgere il territorio, e non perdere l’entusiasmo per quello che facciamo”. Questo l’obiettivo ultimo di Cmv servizi, la cui assemblea si è riunita venerdì nell’auditorium della sede in occasione della Giornata della trasparenza.

Un’occasione “per presentare i progetti in corso e quelli futuri – secondo Riccardo Maccaferri, presidente del consiglio d’amministrazione – per tirare le somme e per confrontarci in prospettiva per tutto quello che ci aspetta”.

Tra i progetti futuri c’è, ovviamente, quello imbastito al termine del 2018: l’operazione di parziale scissione-fusione effettuata con Hera. “Proprio ieri si è tenuta l’assemblea col notaio e fra poco più di 60 giorni sarà effettiva – dichiara Daniele Ceccotto, direttore generale di Cmv Energia & impianti -. I consuntivi delle tre società Cmv servizi, Atr e Cmv Energia & impianti sono in linea con i budget, e grazie all’operazione con Hera, Cmv servizi ripartirà sgravata da una pesante situazione debitoria, potendosi concentrare sull’acquisizione di ulteriori servizi e sulla gestione del proprio patrimonio immobiliare: questa scelta si rivelerà un passo avanti per tutte le società, ma anche per tutti i dipendenti, per le prospettive lavorative future che si apriranno loro”. Il 2019 “imporrà il tema di ulteriori aggregazioni per le società scisse, considerando ancora l’opzione, sempre sul tavolo, della fusione con Area Impianti”.

Anche secondo Alessandro Baroncini, amministratore delegato di Inrete, e Cristian Fabbri, amministratore delegato di Hera, “l’operazione industriale è stata condotta con dignità, e il progetto ha unito delle società con la stessa visione, lo stesso spirito e lo stesso approccio etico al lavoro: ad accomunarci è la vicinanza al territorio e la volontà di interagire e confrontarsi direttamente con i clienti: la scisso fusione ci consentirà di potenziare il rapporto già esistente e di consolidarci come realtà”.

Tornano al nucleo centrale dell’assemblea, sono tante le misure concretamente attuate nel corso del 2018: “Lo stato attuale del piano triennale della prevenzione e della trasparenza – prosegue Maccaferri – è stato buono e produttivo, secondo le misure attuate nel corso dell’anno, come risulta dalle attività di monitoraggio di prevenzione e trasparenza”. È stato completato il percorso di adeguamento alle normative e alle linee guida di Cmv Servizi, è stata introdotta una piattaforma informatica per la gestione dell’albo dei fornitori, mentre l’attività di monitoraggio effettuata congiuntamente con l’organismo di vigilanza si è rivelata “efficace e organica”.

Sul piano della trasparenza è stato adeguato il portale dell’amministrazione trasparente dell’azienda, è stata introdotta l’attestazione del corretto adempimento degli organi di pubblicazione da parte dell’organismo di vigilanza, e sono in corso le operazioni d’adeguamento alle normative sulla privacy. Come prescritto dal piano nazionale anti-corruzione, “sono stati inoltre predisposti presidi efficaci nei settori più esposti al rischi – spiega il presidente di Cmv Energia & impianti Antonio Fortini – e la valutazione effettuata ha evidenziato come occorresse mettere mano al settore recupero crediti e al settore commerciale”.

 

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