Faccio il sovversivo 2.0
20 Dicembre 2018

Auguri a tutti gli operai metalmeccanici e non solo

di Faccio | 2 min

Leggi anche

Ferrara e la tutela delle persone trans: il racconto di Carla Alves

Quando Carla Alves lasciò il Brasile, vent'anni fa, fuggiva da violenza, discriminazione e povertà. Cercava una possibilità di vivere senza paura. Come molte donne trans latinoamericane, vedeva nell'Europa un luogo dove ricominciare. Ma il viaggio, segnato da vulnerabilità e assenza di tutele, l'ha condotta prima sulla strada e poi in carcere

Trecento vite spezzate dalla violenza, dall’odio, dall’indifferenza

In diversi punti di Ferrara sono comparsi volantini con i nomi delle persone trans uccise nell'ultimo anno. Un'azione anonima poi rivendicata dai collettivi Ferrara Transfemminista e Out!* che, in occasione della Giornata internazionale in ricordo delle vittime di transfobia, hanno diffuso un comunicato dai toni netti e dolorosi

Inchiesta Pma. “Danno morale senza prezzo e speranze buttate”

"Un danno morale senza prezzo, un anno perso, farmaci pagati, speranze buttate". Sono solo alcuni dei gravi disagi che una donna di 40 anni, paziente - insieme al marito 45enne - del Centro Pma dell'ospedale del Delta di Lagosanto, sta vivendo da ormai due settimane. Vale a dire da quando - lo scorso 8 novembre - l'Ausl di Ferrara ha sospeso in via precauzionale il servizio, dopo l'inchiesta della Procura di Ferrara i

“Ombra di tutti”: un pezzo di Ferrara negli intrecci di memoria

“Ombra di tutti” è il titolo di un progetto artistico di Patrizio Raso: il punto di avvio del lavoro è Milano, ma l’artista ha attraversato in questi anni tutta la penisola (da nord a sud), per mettere insieme frammenti di storie diverse, al cui interno trova spazio anche una vicenda ferrarese

Udi, ottant’anni e una storia che continua

C'è un gesto semplice che apre il pomeriggio dedicato agli 80 anni dell'Unione Donne in Italia: un mazzo di fiori consegnato a Liviana Zagagnoni, storica esponente dell'associazione, figura di riferimento per tante tra le più giovani e per tutte le "nuove arrivate" nell'Udi a Ferrara

Auguri a tutti gli operai metalmeccanici che ogni giorno provano a confrontarsi con la propria azienda, proponendo nuove soluzioni, facendosi in quattro per essere produttivi, venendo considerati poco o niente.

Auguri a tutti i ragazzi che vanno a scuola, che si impegnano, che studiano ma che qualunque cosa facciano sembra sempre che sgarrino, perché chi insegna non ammette che a volte ci si può anche sbagliare.

Auguri al governo del cambiamento, che se non cambia qualcosa è rovinato.

Ma se io e tutta la gggente che crede in certi ideali non capiamo che il reddito di cittadinanza è un qualcosa di straordinario allora possiamo andare a nespole.

Auguri di cuore a quelli che piangono perché non hanno niente.

Auguri ai ricchi che pur avendo tanti soldi non riescono a vivere serenamente questa breve vita.

Spero in un futuro pieno di coinvolgimento globale per tutte le donne del mondo, mi auguro ed auspico che voi tutte possiate ottenere qualcosa per raggiungere l’emancipazione vera, per ora siamo lontanissimi.

Questo è il mio pensiero nei confronti della donna e nei confronti dell’altro sesso che in un’altra vita potrebbe essere il mio.

Così come mi auguro che non ci sia più sofferenza umana solo perché altre persone sono di un colore diverso.

Ricordo ai bianchi come me che sempre in un altra vita potremmo nascere neri.

Potremmo crescere in Burundi ed essere malnutriti.

Pensiamo a queste possibilità prima di sparare scemenze e stupidate sulla razza umana.

Scrissi qualche Natale fa che in questa vita siamo solo di passaggio, lo ribadisco.

Siamo solo di passaggio per essere sempre troppo alterati.

Siamo di passaggio per non fare del bene sempre.

Siamo troppo di passaggio per pensare solo a noi stessi.

L’essere buoni non è da coglioni, diventi la normalità santo iddio.

Natale 2018…

Sarà un Natale diverso per me dopo aver perso mia madre.

In questo periodo nella casa della Dezima a Copparo c’era profumo di mandorle tostate, di canditi e di cioccolato, mia Mamma faceva i panpapati,  facevamo insieme i salami all’aglio, i cotechini, le salsicce e le pancette, il dolcespino con il panettone, era tutto uno meraviglia…

Mamma guardava dalla finestra le luminarie della via e quando venivano due fiocchi di neve era la donna più felice del mondo.

Che dolore Mamma. Piango ancora.

Ma andiamo avanti, cerco di smettere, non vedo le lettere mentre scrivo, è durissima.

Ecco perché sentimenti come odio, invidia e accidia non dovrebbero esistere, occorre rispetto, educazione e perdono, tanto prima o poi l’esito sarà uguale per tutti e il giorno della fine non servirà nemmeno sapere l’inglese.(cit)

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com