Goro
21 Dicembre 2018
Stavano usando un richiamo vietato che riproduce il verso di un Germano reale nella zona di pre-Parco nelle valli di Gorino

Bracconieri sorpresi e denunciati dalla Polizia Provinciale

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Razzismo sui bus: nuove scritte sull’11A e a Barco

Ancora scritte razziste e frasi di odio sono comparse negli ultimi giorni sui mezzi pubblici e alle fermate della città. Diverse segnalazioni arrivate alla nostra redazione documentano la presenza di messaggi discriminatori e minacce a sfondo razziale all'interno dell'autobus 11A, oltre che alla fermata di via Bentivoglio, a Barco

Bimbo annegato in piscina. La Procura chiede l’archiviazione

La Procura di Ferrara ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta per omicidio colposo contro ignoti, aperta per fare chiarezza sulla tragica fine del piccolo Malik Cihan Akker, il bambino tedesco-turco di 6 anni, morto per annegamento dopo un tuffo nella piscina del camping village Tahiti al Lido delle Nazioni

La Fondazione di Modena incorpora la Fondazione Estense

È ufficiale la fusione per incorporazione della Fondazione Estense nella Fondazione di Modena. L’iter, avviato alla fine del 2024, e autorizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, si completerà con la registrazione dell’atto di fusione nel Registro delle Persone Giuridiche delle rispettive Prefetture

Gorino. Stavano cacciando nella zona di pre-Parco, nelle valli di Gorino, usando però un richiamo acustico vietato, i due bracconieri, di cui uno residente in Piemonte, sorpresi e denunciati dalla Polizia Provinciale nella tarda serata di mercoledì.

La Polizia provinciale ha loro contestato il reato di caccia con l’uso del richiamo acustico, in concorso, la cui sanzione penale prevede un’ammenda fino a 1.500 euro, a cui si aggiungono otto settimane di sospensione dall’esercizio venatorio nell’area del pre-Parco.

La pattuglia di agenti ha sorpreso i due cacciatori nella tarda serata e, dopo essersi inoltrata nel cuore delle valli lagunari a bordo di un’imbarcazione e agevolata dalla fitta nebbia, dopo un lungo appostamento ha raggiunto la “tina” nella quale erano appostati i due, seguendo il suono di un richiamo acustico che, acceso, emette il canto del Germano reale, continuo, ripetuto e modulato, sempre della stessa intensità di volume.

I due fucili e la selvaggina abbattuta sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria, così come il richiamo acustico di cui è prevista la confisca e la distruzione.

“Ringrazio i colleghi – è il commento del comandante Claudio Castagnoli – per un servizio impegnativo, durato molte ore nelle valli e che si aggiunge ai molti effettuati di continuo per fare rispettare le regole da parte di tutti, cacciatori compresi”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com