Occhiobello
12 Dicembre 2018
La folle fuga di un ladro a bordo di un furgone rubato costringe i Carabinieri a usare la pistola per arrestarne la corsa

Inseguimento a tutta velocità con colpi di pistola tra Ferrara e Occhiobello

di Redazione | 3 min

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Non sono bastati neppure i sette colpi di pistola esplosi dai carabinieri, alcuni in aria altri diretti alle gomme, per fermare la folle fuga di un uomo che aveva poco prima rubato un furgone e che neppure dopo essersi schiantato con il veicolo contro il cancello di una villetta si è dato per vinto.

E così è ancora ricercato tra le province di Ferrara e Rovigo il protagonista di un’insana corsa che lo ha portato a forzare il posto di blocco di tre pattuglie dei carabinieri, cercare di speronarne una e proseguire la corsa oltre Pontelagoscuro, sul ponte sul Po e fino a Santa Maria Maddalena, nonostante gli spari, nonostante una ruota sgonfia.

Intorno alle 20,30 di lunedì i carabinieri sono stati allertati sul 112 in merito a un furto di un furgone Fiat Ducato, avvenuto in via Annibale Zicchini, all’interno del cortile di una ditta, con le chiavi inserite nell’accensione. Il mezzo era di proprietà di un imprenditore edile albanese, la cui moglie, nel raggiungerlo sul luogo di lavoro verso le 22 ha notato il furgone parcheggiato in piazzale dei Giochi. Così una pattuglia del Radiomobile è intervenuta sul posto per restituire il mezzo al legittimo proprietario che, essendo però sprovvisto delle chiavi, è tornato a casa per prendere la copia di riserva. Alle 23,21, mentre era di nuovo in piazzale dei Giochi ha notato che qualcuno salive sul suo furgone, lo metteva in moto e si allontanava in direzione di via Canapa. Nuova chiamata al 112.

Mentre l’imprenditore manteneva il contatto telefonico con la centrale operativa, indicando costantemente la posizione del furgone rubato, una pattuglia dei carabinieri ha intercettato il mezzo nei pressi della Motorizzazione Civile, intimandogli l’alt.

Ma, anziché fermarsi, l’uomo al volante ha continuato la sua corsa, cercando anche di speronare e ostacolare il sorpasso della Gazzella dei Carabinieri, creando un grave pericolo non solo per i militari ma anche per le persone in transito. Per questo motivo, nei pressi del ponte sul Po, dopo essersi accertati che non ci fossero altri mezzi e persone nelle vicinanze, gli uomini dell’Arma hanno deciso di usare la pistola, esplodendo tre colpi d’avvertimento in aria e, successivamente, 4 colpi verso il furgone, finalizzati ad arrestarne la corsa.

Cosa che è avvenuta ma solo dopo aver superato il ponte, e dopo aver colpito un’automobile parcheggiata e al successivo schianto del furgone contro la recinzione di un’abitazione di via Guariento, a Santa Maria Maddalena.

Nel frattempo sono giunti anche i rinforzi dei Carabinieri di Castelmassa ma il ladro è riuscito a uscire dall’abitacolo e darsi alla fuga a piedi, nella campagna adiacente la villetta. Sembra che sia stato poi catturato dalla Polizia nel pomeriggio di mercoledì.

Gli ospedali di Ferrara e Rovigo sono stati contattati per controllare che non vi fossero feriti da arma da fuoco mentre il furgone, molto danneggiato, è stato sottoposto a sequestro e sullo stesso sono in corso accertamenti tecnici. La posizione di una persona è al vaglio per accertarne l’eventuale partecipazione al furto del veicolo.

Articolo aggiornato dopo la pubblicazione iniziale, con la notizia della cattura del probabile autore della fuga.

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