Cronaca
7 Dicembre 2018
Al setaccio 16 strutture attive a Ferrara, indagini su presunti abusi nella rendicontazione dei servizi erogati. Camelot: “Da noi massima collaborazione”

Controlli della Guardia di Finanza sulle strutture che accolgono migranti

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Fermato dai poliziotti dopo la fuga. In tasca aveva eroina e cocaina

La Polizia di Stato, durante la nottata tra mercoledì 19 e giovedì 20 novembre, ha arrestato un cittadino di nazionalità nigeriana con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo che aveva tentato di fuggire prima in bicicletta e poi a piedi con l'obiettivo di scappare all'identificazione

Inchiesta Pma. “Danno morale senza prezzo e speranze buttate”

"Un danno morale senza prezzo, un anno perso, farmaci pagati, speranze buttate". Sono solo alcuni dei gravi disagi che una donna di 40 anni, paziente - insieme al marito 45enne - del Centro Pma dell'ospedale del Delta di Lagosanto, sta vivendo da ormai due settimane. Vale a dire da quando - lo scorso 8 novembre - l'Ausl di Ferrara ha sospeso in via precauzionale il servizio, dopo l'inchiesta della Procura di Ferrara i

Cade dal tetto e fa un volo di nove metri, ferito operaio

Infortunio sul lavoro all'interno del quartiere generale dell'azienda agricola Salvi dove, durante la mattinata di mercoledì 19 novembre, un operaio 36enne di nazionalità bengalese - che stava lavorando per una ditta esterna - è caduto dal tetto di un capannone su cui stava effettuando alcuni interventi di manutenzione

Sono in corso dalle prime ore di questa mattina – giovedì 6 dicembre – i controlli della Guardia di Finanza nei locali di 16 strutture attive nell’accoglienza dei migranti a Ferrara. Contemporaneamente attività simili sono state condotte a Palermo, Padova e Verona.

Le perquisizioni  riguardano le imprese cooperative e Onlus che operano a Ferrara, comprese quelle che hanno costituto un’associazione temporanea d’impresa che vede come capofila la cooperativa Camelot. L’ipotesi di reato è quella di falso e truffa allo Stato nell’erogazione di fondi pubblici.

Nell’operazione sono impegnati oltre 70 finanzieri del Comando provinciale che stanno dando esecuzione a un provvedimento di perquisizione locale emesso dal sostituto procuratore Andrea Maggioni. Da controlli precedenti è emerso – secondo l’ipotesi investigativa – una mancanza di linearità nella gestione dei fondi ricevuti per la gestione dell’accoglienza dei migranti, che sarebbero stati usati anche per altro. In particolare, almeno in un caso che poi ha portato a estende il controllo, sarebbe emersa una discrepanza tra i migranti registrati e i fondo assegnati a una cooperativa. Per questo sono stati acquisiti anche i documenti degli enti pubblici.

“Le investigazioni in corso  – si legge in una nota delle Fiamme Gialle – mirano ad acquisire elementi documentali comprovanti abusi sulla rendicontazione dei servizi erogati ai migranti da parte delle strutture dell’accoglienza operanti nella provincia di Ferrara, con conseguente danno alle casse pubbliche. Il sospetto deriva da indagini già svolte nel settore, che hanno messo in evidenza la fragilità della gestione economico-finanziaria del sistema d’accoglienza affidato prevalentemente a soggetti formalmente costituitisi in cooperative onlus. Controlli e prudenza – sottolinea la Gdf – che si impongono dato che il costo per l’ospitalità nella sola Provincia di Ferrara sfiora i 20 milioni di euro l’anno”.

Camelot da parte sua riferisce che il controllo è “finalizzato a verificare i registri delle presenze dei beneficiari nelle strutture di accoglienza” e che “la cooperativa ha fornito la massima collaborazione mettendo a disposizione da subito tutta la documentazione richiesta, ritenendo corretto e doveroso che vi sia un costante monitoraggio di tutte le attività in cui vengono impiegati finanziamenti pubblici”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com