Cento
2 Dicembre 2018
Si tratta di oltre mille fogli antichi, particolarmente del Seicento e Settecento

Un database per raccogliere le incisioni del Guercino

di Redazione | 2 min

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Cento torna a rendere omaggio al suo figlio più illustre, il Guercino, con una nuova mostra che mette al centro uno dei temi iconografici più affascinanti e ricorrenti della sua produzione: le Sibille. L’esposizione, intitolata "Le Sibille del Guercino", aprirà al pubblico domenica 15 giugno alle ore 11, nella suggestiva cornice della chiesa di San Lorenzo di Cento

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Cento. Nuovo appuntamento nell’ambito dell’Autunno Guerciniano: ‘Le incisioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento: presentazione del database on line’ è il tema della serata programmata martedì 4 dicembre. L’evento si terrà alle 21 nel Salone Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento di via Guercino 32.

L’assessorato alla Cultura del Comune di Cento, il Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’ e la Cassa di Risparmio di Cento organizzano la presentazione on line delle incisioni del Guercino, in collaborazione con  Fondazione Teatro ‘G. Borgatti’, Artecento e Amici della Pinacoteca Civica di Cento.

Nel 2007 la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento comperò da Alberto e Sandra Alberghini di Cento quella che può essere definita una delle più consistenti collezioni d’incisioni che ci sia nel mondo.

Si tratta di oltre mille fogli antichi, particolarmente del Seicento e Settecento, che documentano i dipinti e i disegni di Guercino. Guercino fu un prolifico pittore e disegnatore e la tecnica dell’incisione, fino all’invenzione della macchina fotografica, rappresentava l’unico modo per riprodurre in serie delle immagini. L’incisione ha quindi fatto la gioia dei collezionisti che potevano avere immagini di opere del Guercino senza impegnare somme importanti.

Spesso le incisioni antiche aiutano gli studiosi a riconoscere dipinti e disegni difficilmente riconoscibili e a conoscerne i passaggi di proprietà.

La città se ne conserva un nucleo enorme, perché, oltre alle mille della Fondazione CRC, circa 350 ne possiede il Comune di Cento. Alcune di queste raggiungono livelli di riproduzione tanto alti che in passato hanno tratto in inganno parecchi collezionisti che stentavano a riconoscere i disegni dalle incisioni. Gli autori di queste incisioni sono svariati: da Giovanni Battista Pasqualini (1595-1631), che era un aiutante di Guercino e promuoveva le sue opere, fino a Ludovico Mattioli (1662-1747), specialista nella riproduzione dei paesaggi di Guercino (è stato uno dei protagonisti nella recente mostra riminese dedicata ai falsari di Guercino). Ci sono opere importanti di maestri incisori come Giovanni Battista Piranesi (1720-1778), Francesco Bartolozzi (1728-1815), Giovanni Volpato (1735-1803) e Mauro Gandolfi (1764-1834). La collezione comprende anche le uniche due incisioni realizzate interamente da Guercino oggi molto rare e ricercate.

Il data base che metterà on line la raccolta Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, è un servizio importante per gli studiosi e per gli appassionati che potranno sfogliare questa preziosa raccolta da casa.

L’ingresso della serata è libero.

Nell’immagine in alto a destra, una delle rare opere progettata e incisa da Guercino.

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