Cronaca
24 Novembre 2018
Savino Iacoviello era a processo per fatti relativi al periodo in cui era dirigente nell'Ausl Romagna: per il giudice il fatto non sussiste

Assolto dall’accusa di abuso d’ufficio il direttore amministrativo del Sant’Anna

Savino Iacoviello
di Redazione | 1 min

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Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Savino IacovielloAssolto perché il fatto non sussiste. È la decisione del Tribunale di Ravenna nei confronti di Savino Iacoviello, attuale direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera Sant’Anna, accusato di abuso d’ufficio per fatti risalenti al periodo 2011-2015, quando ricopriva la stessa posizione nell’Ausl Romagna.

Iacoviello (difeso dall’avvocato Marco Linguerri del Foro di Ferrara) era accusato insieme al direttore generale Andrea Des Dorides di aver conferito illegittimamente un incarico biennale a una dirigente – Camilla Baldi, anche lei imputata – e poi di averlo rinnovato senza i necessari presupposti. Per il pm Angela Scorza tale condotta aveva causato un danno economico all’Ausl di 40mila euro, pari al costo del contratto per l’incarico affidato alla Baldi.

Tutti gli imputati hanno scelto il rito abbreviato e venerdì 23 novembre il gup li ha mandati assolti.

“Era un’indagine piena di ipotesi e completamente priva di prove – commenta con soddisfazione l’avvocato Linguerri -. La sentenza di piena assoluzione rende finalmente giustizia”.

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