Attualità
21 Novembre 2018
Raggiunta la quota dell'85%. Hera: "Traguardo che fa bene all'ambiente e al risparmio". Ferri: "Sono orgogliosa, grazie a cittadini e imprese"

Raccolta differenziata, il primato di Ferrara finisce sulla Rai

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

Mazzette alla Motorizzazione. Trentotto scelgono l’abbreviato

Di nuovo in aula il processo per le presunte mazzette alla Motorizzazione Civile di Ferrara, scoperte dalla maxi-inchiesta Ghost Inspections grazie al lavoro degli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale, dietro il coordinamento del pm Andrea Maggioni, titolare del fascicolo di indagine, che ha chiesto il rinvio a giudizio di 74 persone

Ferrara detiene il primato per la raccolta differenziata. A consegnare questo record dei rifiuti è il servizio di Rai news che si basa sui dati forniti da Hera per annunciare “numeri e traguardi che non lasciano dubbi: a Ferrara dall’inizio dell’anno la raccolta differenziata ha raggiunto l’85% e pensare che nel 2017 era al 62%”.

“Il balzo virtuoso della verde Ferrara consente di superare il primato italiano di Pordenone che, secondo i dati Legambiente, ha una raccolta dell84,7%” spiega il giornalista Nello Rega prima di intervistare un paio di ferraresi che di fronte alle telecamere assicurano di “fare sempre la raccolta differenziata, è una cosa assolutamente condivisibile”.

Il primato del recupero “muove oltre 2 miliardi e mezzo di euro e impiega più di 8mila lavoratori – si scopre durante il breve servizio – perché differenziare bene significa anche risparmiare e innescare nuove economie, ridurre la bolletta dei rifiuti e la spesa per privati e aziende anche fino al 10%”.

A spiegare i vantaggi, aumentati con l’introduzione delle contestate calotte, è Antonio Dondi, direttore servizi ambientali di Hera: “Fa bene ai cittadini, che se la fanno bene risparmiano sul servizio, e fa tanto bene all’ambiente perché tutti questi materiali vengono recuperati e quindi questo genera un beneficio economico ma soprattutto ambientale, in particolare per l’organico che una volta raccolto finisce negli impianti di trattamento e diventa compostato per l’agricoltura oppure alimenta il nostro impianto di Hera Ambiente che sta iniziando a produrre biometano”.

Il servizio di Rai news – che si chiude ricordando che a “Ferrara come in altri 350 Comuni dell’Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana e Veneto opera Hera, tra le maggiori multiutility  italiane: la raccolta differenziata del suo bacino d’utenza supera quota 60% con un recupero del materiale differenziato del 93%” – ha mandato in visibilio l’amministrazione comunale.

“Oggi Rai news ci consegna il primato italiano per la raccolta differenziata (85%), di questo ringrazio i cittadini e le imprese ferraresi – commenta a caldo l’assessore all’Ambiente Caterina Ferri -: grazie a voi siamo qui, e questo ci impegna a fare sempre meglio per abbassare ancora la tariffa e migliorare la lotta agli abbandoni.  Sempre oggi poi la ciminiera dell’ex inceneritore di via Conchetta è stata abbattuta, in completa sicurezza e senza nessun disagio per persone e animali. Sono molto orgogliosa del servizio ambiente del Comune di Ferrara: persone capaci, preparate, con una grande passione per il loro lavoro, e i risultati si vedono. Un grazie a tutti/e loro, è un privilegio lavorare con voi”.

Anche il collega Aldo Modonesi non nasconde la soddisfazione nonostante i problemi: “Poi è vero che c’è ancora troppo pattume abbandonato (e incivile chi lo fa). Poi è vero che Hera deve migliorare i passaggi e le frequenze. Poi è vero che come tutte le cose nuove, che cambiano radicalmente modi e abitudini, anche questa del passaggio a tariffa puntuale andava gestita meglio. Ma oggi a Ferrara (nel giorno della demolizione dell’ex inceneritore di via Conchetta) la raccolta differenziata è al 85%, più di Pordenone (che fino ieri era prima), come nel Nord Europa, che in tanti portano sempre come esempio”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com