Gentile Direttore,
Credo che il Vice Premier Salvini abbia visto giusto riguardo la necessità di creare un inceneritore di rifiuti per provincia. Purtroppo l’alleato Di Maio non vuol rendersi conto del problema creato da una certa sinistra.
Infatti il D. Lgs. 22/1997 è un complesso di norme volute dall’allora Ministro Ronchi, sul quale il PD ha fondato gran parte delle sue fortune clientelari, privilegiando il sistema delle discariche, salvo la possibilità di creare “attività” di selezione di rifiuti non pericolosi compresi in una determinata tabella. Ciò ha permesso ad “imprenditori” con pochi scrupoli, di iniziare attività di selezione, rivelatesi, ex post, dei veri e propri depositi di rifiuti abbandonati. Tanti di tali capannoni hanno poi preso fuoco…
Un Paese serio, come il Giappone, i rifiuti li brucia, ricavandone energia. Altri Paesi seri del nord Europa hanno il loro sistema di inceneritori in quasi tutte le città, come mi è capitato di vedere qualche anno fa in Danimarca. Pare che gli inceneritori possano inquinare solo in Italia; mentre invece, questo sarebbe il sistema economicamente più vantaggioso e rispettoso dell’ambiente per disfarsi dei rifiuti, se gli impianti fossero costruiti e gestiti correttamente.
Sulle discariche, invece, c’è da fare business e clientele, per la gestione sia ordinaria che in caso di emergenze (tante volte create ad arte); mentre la gestione di un inceneritore non dà adito a giri loschi e trasporti di rifiuti, percolato e quant’altro in mano alle solite ditte compiacenti e vicine.
Ringrazio per la cortese attenzione e colgo l’occasione per inviare cordiali saluti.