Spal
11 Novembre 2018
In due minuti il Cagliari riporta il punteggio in parità fissandolo sul definitivo 2-2 che lascia l'amaro in bocca in casa biancoazzurra

La Spal si fa rimontare due gol, pareggio tra i rimpianti al Paolo Mazza

di Redazione | 5 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Primo pareggio stagionale per i biancoazzurri, i quali proseguono però nel fare tantissima fatica nel proprio stadio ed a subire gol da calcio piazzato. Ed è un vero peccato perché per oltre tre quarti d’ora la Spal aveva fatto una partita più che solida, con Lazzari mostruoso nell’innescare le reti di Petagna ed Antenucci. Proprio dopo la rete del capitano biancoazzurro però qualcosa si è inceppato e la rinuncia forzata a Vicari e Felipe ha tolto certezze al reparto arretrato. Nel giro di due minuti infatti Pavoletti e Ionita hanno rimesso in piedi una partita che sembrava compromessa per i sardi, lasciando la Spal a mordersi le mani per tre punti che sembravano cosa ormai fatta.

Pronti via e Spal subito avanti. Con un’azione vista e rivista già altre volte Antenucci protegge palla e lancia Lazzari in profondità. L’esterno si accentra e serve un pallone al bacio per Petagna che in tuffo di testa batte Cragno, complice anche la deviazioni di Romagna. Miglior inizio non si poteva chiedere ai biancoazzurri, il Cagliari prova a rispondere col destro di Ionita dalla distanza ma Gomis para agilmente. I sardi poco dopo chiedono anche un calcio di rigore per un presunto atterramento di Barella in area ma Doveri fa proseguire, ammonendo poi il fumantino centrocampista per proteste. Al 12’ poi ancora Spal vicinissima al gol: una bella azione manovrata libera Fares sulla sinistra ed il suo cross teso non viene allontanato da Ceppitelli. Sulla palla vagante arriva Petagna ma Cragno è bravo ad opporsi al suo destro ravvicinato.

La Spal occupa bene gli spazi nella propria metà campo e riparte quando può, lasciando comunque al Cagliari il pallino del gioco. Sia Castro che Barella tentano più volte di servire i movimenti di Pavoletti e Joao Pedro alle spalle della difesa biancoazzurra che non si fa mai sorprendere nella prima mezz’ora. Il vero tabù per la Spal restano i calci da fermo ed al 35’ per pochissimo Romagna non inquadra la porta di testa sfiorando il palo alla sinistra di Gomis. Un minuto dopo l’asse Antenucci – Lazzari si riattiva sempre allo stesso modo, questa volta il numero ventinove opta per un tiro cross che termina sul fondo. Da rimarcare comunque l’intesa perfetta tra i due simboli spallini. Il Cagliari spinge fino alla fine del primo tempo ma non crea sostanziali pericoli e la Spal va al riposo sul meritato vantaggio.

Ospiti in pressione anche ad inizio secondo tempo ma è la Spal a rendersi pericolosa al 52’ con la bella sponda di Felipe che solo un grande intervento di Padoin toglie dai piedi di Antenucci. Subito dopo torna in campo Kurtic al posto di Valdifiori, con Schiattarella che si sposta stabilmente in cabina di regia. Il Cagliari confeziona poi al 58’ la sua migliore occasione da gol con Joao Pedro che di testa svetta sul cross di Padoin ma non centra la porta da ottima posizione.

All’ora di gioco mister Maran inizia a sbilanciare il suo Cagliari, inserendo Sau al posto di Bradaric con Castro che arretra sulla linea dei centrocampisti mentre Joao Pedro torna nel suo ruolo naturale di trequartista. Semplici dal canto suo si trova ad esaurire presto le sostituzioni perché Vicari esce a causa di un guaio muscolare, al suo posto Bonifazi. Con gli isolani a trazione anteriore si aprono gli spazi in contropiede e la Spal li sfrutta al meglio. Al 70’ infatti in un’azione fotocopia della prima rete arriva anche il 2-0 spallino: Petagna serve sulla corsa Lazzari il quale mette un intelligente pallone all’indietro per Antenucci che si gira in area e trafigge Cragno.

Nemmeno il tempo di esultare però che il Cagliari reagisce: Pavoletti svetta altissimo di testa sul corner di Joao Pedro accorciando le distanze e tenendo in partita i suoi. Altri due minuti e la rimonta è completa perché Padoin salta Missiroli sulla sinistra e gioca il pallone in mezzo dove Ionita elude l’intervento di Cionek e batte Gomis col destro riagguantando clamorosamente la parità. Nel giro di tutto è successo davvero di tutto al ‘Mazza’, e ancora una volta la Spal non è riuscita a gestire a dovere addirittura un doppio vantaggio.

Dopo questo durissimo uno due i biancoazzurri tentano di riorganizzarsi facendosi vedere nuovamente in avanti col contropiede di Lazzari che non centra il bersaglio arrivando stremato alla conclusione. Nel finale entrambe le squadre non hanno più energia ma al 90’ Schiattarella sventaglia sulla sinistra per Fares che aggancia benissimo il pallone e crossa in mezzo dove Kurtic schiaccia troppo il pallone che diventa facile preda di Cragno. Dopo cinque minuti addizionali finisce la partita e resta un enorme amaro in bocca per la Spal, che getta al vento due punti facendosi rimontare dal Cagliari.

Spal – Cagliari 2-2

Marcatori: Petagna 3’ (S), Antenucci 71’ (S), Pavoletti 73’ (C), Ionita 75’ (C).

Spal (3-5-2): Gomis; Felipe (dal 57’ Simic), Vicari (dal 68’ Bonifazi), Cionek; Fares, Missiroli, Valdifiori (dal 53’ Kurtic), Schiattarella, Lazzari; Antenucci, Petagna.
A disposizione: Milinkovic Savic, Thiam, Djourou, Floccari, Dickmann, Costa, Paloschi, Viviani, Vitale. Allenatore: Leonardo Semplici.

Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna, Romagna, Ceppitelli, Padoin; Barella, Bradaric (dal 65’ Sau), Ionita; Castro (dal 91’ Dessena); Joao Pedro (dall’ 87’ Faragò), Pavoletti.
A disposizione: Rafael, Aresti, Pajac, Andreolli, Cigarini, Cerri, Pisacane. Allenatore: Rolando Maran.

Arbitro: Daniele Doveri di Roma.

Assistenti: Carbone – Colarossi.

Quarto ufficiale: Fourneau.

VAR e AVAR: Banti – Valeriani.

Ammoniti: Barella 7’ (C), Castro 16’ (C), Valdifiori 33’ (S), Felipe 43’ (S), Sau 89’ (C), Ionita 94’ (C).

Possesso palla: 48% – 52%.

Tiri (in porta): 11 (3) – 13 (3).

Angoli: 1-6.
Fuorigioco: 1-3.
Falli: 13-15.

Passaggi (precisione): 445 (83%) – 479 (85%).

Spettatori: 13.250.

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