Eventi e cultura
7 Novembre 2018
Appuntamento a Spazio Crema con la conferenza di Enrica Domenicali e Irene Galvani

Imprese e simboli della corte estense

di Redazione | 2 min

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Oggi, mercoledì 7 novembre, nuovo appuntamento nell’ambito di Openart, il calendario di eventi collaterali al progetto di restauro multimediale “Sogno o son d’Este”. A Ferrara, in parallelo alle proiezioni luminose a Casa Romei, proseguono infatti conferenze e incontri volti a valorizzare il patrimonio architettonico dove la casata d’Este ha regnato per sei secoli.

Appuntamento, a partire dalle ore 17, nello Spazio Crema in via Cairoli con “Nel segno del principe: imprese e simboli alla corte estense”.

Così deve essere un’impresa: un’immagine, un motto capaci di evocare il principe e la sua filosofia di governo. Ne parleranno Enrica Domenicali del Polo Museale Emilia Romagna e Irene Galvani, dottore di ricerca, nell’ambito dell’incontro dal titolo: “Nel segno del principe: imprese e simboli alla corte estense”.

Come spiegheranno le due esperte, gli Estensi apporranno imprese e simboli ovunque: intere pareti ne saranno cosparse e torneranno miniate nei preziosi codici, ricamate d’oro sulle vesti, scolpite sui monumenti, dipinte sulle bandiere, marchiate sugli oggetti personali.

Uno straordinario codice di comunicazione che diffonde capillarmente l’aura di magnificenza e la moltiplica attraverso diamanti, leoni, unicorni, linci e frasi icastiche che si imprimono nella memoria.

Oggi, grazie al progetto “Sogno o son d’Este”, è possibile capire con precisione anche quale era la ricchezza ornamentale dei decori del doppio loggiato del quattrocentesco Cortile d’Onore del Museo di Casa Romei, ripristinati virtualmente nella bellezza dei colori originali che le impreziosivano tramite una proiezione luminosa analogica realizzata fedelmente con tecniche di ricostruzione virtuale d’avanguardia

Il sistema di proiezioni è attivo a Casa Romei ogni giovedì, venerdì e sabato, dopo il tramonto per 15 minuti ogni ora fino alle 19.30.

“Sogno o son d’Este” è il progetto di cultura figurativa, realizzato in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Carife, Cassa di Risparmio di Ferrara, Fondazione di Vignola , Bper Banca ed il Polo Museale dell’Emilia-Romagna che mette in luce le residenze e le architetture della casata d’Este, antica signoria italiana di Ferrara che ha dominato dal 1208 fino al 1859 i territori che si estendono tra Ferrara, Modena e Reggio Emilia.

Grazie alla preziosa collaborazione con l’Università di Ferrara, con esperti restauratori e con l’aiuto di ricerche storico-documentali è stato possibile ricostruire le decorazioni della quattrocentesca dimora.

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