Comacchio
4 Novembre 2018
Il giornalista Giuseppe Malatesta premiato con la scultura di Antonio Romagnoli dall'associazione dei proprietari di seconde case

Il premio giornalistico Pro.sec.ca lancia la Croce Guardiana del Delta del Po

di Redazione | 2 min

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Comacchio. È la bella cornice dell’Holiday Village Florenz a Lido degli Scacchi ad ospitare la cerimonia di consegna del premio giornalistico pensato da Pro.sec.ca, l’associazione che riunisce i proprietari delle case vacanza dei lidi di Comacchio, destinato alla sua seconda edizione, al giornalista locale Giuseppe Malatesta, ‘penna’ di Estense.com dal 2015.

A lui, dalle mani del presidente di Pro.sec.ca Giancarlo Sartori la caratteristica scultura realizzata dall’artista ferrarase Antonio Romagnoli, un tronco marino rigorosamente autoctono sormontato da quello che negli ultimi anni si va affermando come simbolo del territorio del Delta, la croce guardiana.

Apprezzata da artisti e fotografi locali – che l’hanno accostata e immortalata negli angoli più suggestivi della zona – l’opera mette insieme sei elementi che richiamano la storia e la cultura del territorio: la lettera greca ‘delta’ diventa un’anguilla, sormontata da una corona che assume le sembianze di una fiocina, l’antico strumento di pesca di valle, tutto legato insieme dall’ancora. Nella sua parte superiore è riconoscibile il profilo di una croce, simbolo di protezione, ma allo stesso tempo quello di un uomo a braccia aperte.

“L’uomo ha un ruolo primario nella costruzione di queste terre, sottratte all’acqua con opere di faticosa bonifica e plasmate negli anni. Solitamente – racconta Romagnoli – nessuno riusciva ad associare un simbolo definito al Delta del Po, oggi la croce guardiana raggruppa un messaggio storico, sociale e culturale che sta riscontrando gradimento: diverse attività commerciali sul litorale la espongono e, vi assicuro, c’è addirittura chi se l’è fatta tatuare. Sono contento che oggi sia associata ad un premio giornalistico”.

“Premiamo chi ha dimostrato attenzione e aderenza alla realtà nell’affrontare i temi di attualità dei nostri Lidi” spiega poi Benetti, portavoce di circa 200 soci che oggi fanno parte di Pro.sec.ca. “Consideriamo importante il nostro apporto al territorio e contiamo di allargare di parecchio l’adesione all’associazione, considerato l’enorme numero di case vacanza a cui corrispondono altrettanti proprietari. Stiamo studiando delle soluzioni per arrivare a tutti, non è semplice ma sarebbe essenziale”.

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