Attualità
31 Ottobre 2018
Il poeta scenderà dalla colonna entro il 20 novembre, con un po' di ritardo. Modonesi: "La struttura era in condizioni peggiori di quelle previste"

La statua dell’Ariosto scende a terra

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Mastacchi (Rete civica): “Sostenere gli allevatori di vongole colpiti dalla moria”

La crisi delle vongole nel Ferrarese è una questione complessa, risultato dell’intrecciarsi di emergenze climatiche, problemi ambientali cronici e minacce biologiche. Di fronte a questa tempesta perfetta di fattori negativi, il consigliere regionale Marco Mastacchi (Rete Civica) è intervenuto con un’interrogazione alla Giunta per chiedere conto e sollecitare interventi di supporto

Imprese in crescita: a Ferrara e Ravenna trainano giovani e over 70

Crescono di 123 unità le imprese giovanili dal 1° al 2° trimestre 2025. A questo dato si affianca quello dell’invecchiamento delle piccole imprese ferraresi e ravennati, che seguono il trend della popolazione delle due province. A giugno 2025, i titolari d'impresa con almeno 70 anni erano 4.843, pari al 13% del totale: erano 5.073 nel 2015 (11,4%)

di Simone Pesci

L’intervento di lifting al quale è stato sottoposto Ludovico Ariosto è perfettamente riuscito, e il suo volto non è più quello butterato che si era rivelato in fase di presentazione dei lavori della piazza a lui dedicata. La statua del poeta, dunque, è finalmente pronta per lasciare, momentaneamente, la sua posizione privilegiata dalla quale può godere di una vista niente male di tutta la città.

Il secondo lotto dei lavori di riqualificazione di piazza Ariostea entra finalmente nel vivo, e potrà essere visto da vicino il 20 novembre, data entro la quale “la statua sarà rimossa e spostata a terra” comunica l’assessore comunale ai Lavori pubblici Aldo Modonesi. Si prevede un grande traffico di ‘umarells’, i quali aspettavano da tempo di poter guardare negli occhi l’Ariosto: “Pensavamo di poter far scendere la statua già a settembre – ammette Modonesi -. L’opera però era nelle condizioni peggiori di quelle previste ed è ora necessario liberare la colonna dalla statua per procedere con il consolidamento strutturale”.

Come spiegano l’architetto comunale Angela Ghiglione, la direttrice dei lavori Benedetta Caglioti e il progettista del consolidamento strutturale Claudio Modena ben visibili erano le fratture lungo il corpo del poeta e lungo la struttura: “Il problema è che in passato, per comporre un monumento, si usava mettere perni metallici che si ossidano, e la ruggine provoca un effetto per il quale nel capitello si vedono i giunti che si aprono”.

Mentre la statua di Ariosto sarà a terra per gli ultimi ritocchi, la colonna, il capitello e il basamento della statua saranno quindi rimessi a nuovo, perché i fatti hanno dimostrato che “l’elemento del consolidamento strutturale ha preso un peso maggiore rispetto al restauro della statua” evidenzia Modonesi.

Difatti “la statua è già pulita, e gli ultimi interventi a terra saranno finiti entro Natale” spiega l’architetto Fontana, rappresentante della ditta Gerso di Ravenna che si sta occupando dei lavori.

L’Ariosto a terra rappresenta un’occasione più unica che rara, che il Comune di Ferrara, come rivela Modonesi, intende sfruttare per un incontro ravvicinato con il poeta: “Nei weekend saranno fatte delle visite guidate per permettere di vedere la statua negli occhi”. L’importo complessivo del secondo lotto dei tre che riqualificheranno piazza Ariostea, è di 290mila euro complessivi, dei quali 150mila sono provenienti dai fondi del progetto “Ducato Estense” promosso dal Mibact. 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com