Mons. Perego, dopo essersi dedicato alle passeggiate con ARCIGay (in piazza con gli attivisti della citata associazione per un progetto fotografico che ha tra i suoi motivi quello di scardinare l'”intollerante modello “eteronormativo””), è ancora alla ribalta della cronaca per aver affermato che: “Il meticciato è una realtà ineluttabile in risposta alla crisi demografica italiana”.
L’ARCIVescovo si riferisce forse alla teoria del “lussureggiamento degli ibridi”? Mi chiedo per quali motivi un ARCIVescovo si interessi di genetica e non invece dei problemi etici e culturali, dei motivi della denatalità degli italiani, primi fra gli europei, del rinvio della procreazione ad età matura e oltre, del ricorso a pratiche contraccettive e all’aborto.
Considerato che gli incontri interreligiosi non mi risulta abbiano prodotto conversioni al Cristianesimo, perchè non preoccuparsi della evangelizzazione dei migranti per favorirne una miglior integrazione con il tessuto sociale europeo? Volendo interessarsi di attualità, perchè non porre l’attenzione su quell’establishment pseudo-intellettuale, sostenuta dall’alta finanza, che non si fa scrupoli del destino di migliaia di piccoli risparmiatori rovinati dalle banche, degli operai che hanno perso il posto di lavoro, dei cittadini costretti a vivere in quartieri devastati da spaccio, prostituzione e criminalità.
E perchè non osservare che proprio quella establishment politicamente corretta favorisce l’arrivo di persone in maggioranza di cultura islamica che dovrebbe “meticciarci”?
Alcide Mosso