Attualità
17 Ottobre 2018
Al via sabato pomeriggio le celebrazioni. Il presidente Mazzini: "Per crescere ancora di più sarà necessario intensificare i rapporti con l'Università e lavoratori"

Cinquantuno candeline per l’Avis Ferrara, con uno sguardo al futuro

di Redazione | 3 min

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Cinquanta candeline più una per l’Avis comunale di Ferrara, tutte da soffiare nel prossimo fine settimana. Dopo le nozze d’oro dello scorso anno, infatti, i volontari italiani del sangue si apprestano a continuare il loro prezioso impegno in campo solidale e sociale con numerose novità, come sottolineato dallo stesso presidente Sergio Mazzini nel corso della conferenza stampa indetta per presentare il programma dei festeggiamenti, occasione per fare un dettagliato punto della situazione sui piani attuali e futuri dell’associazione ferrarese.

“Nei prossimi giorni celebreremo la nostra festa sociale – ha spiegato il numero uno dell’Avis comunale – e lo faremo con ottimismo, dato che pensiamo di consolidare il dato relativo al numero di donatori risalente al 2017. La nostra politica è da sempre incentrata sul settore dei giovani, a cui cerchiamo di avvicinarci con iniziative sociali e comunicative, che guardino al futuro e coinvolgano il mondo scolastico e lavorativo”.

Per poi proseguire: “Crediamo sia necessario intensificare i rapporti con l’Università, dato che avere tanti studenti è un dato positivo che necessità di essere sfruttato. Ferrara è una città accogliente, che però deve diventare anche solidale. Insieme ad altre associazioni faremo in modo che gli universitari non si sentano isolati, attraverso una serie di progetti che li coinvolgeranno attivamente. Lo stesso varrà per il mondo del lavoro, un mondo a cui ci piacerebbe rivolgerci magari con un convegno che guardi al futuro. Nel 2019 sarà a questi soggetti che lanceremo il nostro appello, perché donare è un diritto di tutti ed è anche una delle risposte concrete in grado di confermare il nostro lavoro”.

Un lavoro che negli ultimi anni ha dato i suoi frutti, quello impostato a livello scolastico, soprattutto grazie ad una crescita esponenziale e produttiva dei rapporti e delle sinergie tra i vari attori sociali, come affermato dal segretario Diego Monteleone: “Di solito tanti ragazzi non donano subito, ma l’importante per noi è andare da loro e sensibilizzarli al nostro lavoro, per poi avere un riscontro sul campo delle donazioni. Dopo diversi anni in cui eravamo noi a proporre questi incontri, quest’anno sono stati gli istituti che sono venuti a fornirci lo spazio per un’ora di educazione civica sanitaria inserita nell’offerta formativa, in cui verranno affrontate diverse tematiche con l’aiuto dei nostri medici. Questo perché hanno compreso la necessità da parte nostra di sostituire quelle persone che per motivi di salute o di età non possono più donare, con nuovi e giovani volontari. Dopo aver coinvolto in particolar modo le classi quinte delle superiori, ora puntiamo al dialogo con quelle universitarie”.

Le celebrazioni per la 51esima festa sociale, che si svolgeranno sabato prossimo (20 ottobre), avranno il loro inizio a partire dalle 14.30 quando, presso la sede di corso Giovecca, le Avis Consorelle si ritroveranno in attesa di prendere parte insieme alla sfilata per le vie cittadine preceduta dalla Banda Filarmonica di Cona e dagli sbandieratori e musici del rione di Santo Spirito, in programma alle 15. Alle 15.45, poi, avverrà la deposizione della corona d’alloro in via Donatori di Sangue e al monumento dei caduti di tutte le guerre, a cui farà seguito alle 16 la Santa Messa in Duomo celebrata da monsignor Perego. Momento clou del pomeriggio infine, alla presenza delle autorità cittadine, sarà la premiazione dei soci-donatori dalle 17 presso la sala consiliare che, tra i nomi dei numerosi volontari insigniti delle onorificenze, vedrà spiccare su tutti quelli di Eugenio Bagattini, Federico Buoso, Lorenzo Buzzoni, Claudio Calanca, Stefano Campana, Michele Cobianchi, Francesco Ferrioli e Giampaolo Turolla, a cui andrà il distintivo in oro con diamante per le 120 donazioni eseguite.

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