Attualità
9 Ottobre 2018
La riapertura con due giorni d'anticipo del previsto. Donini: "Sia solo il primo di una serie di interventi per i manufatti sul Po"

Riecco il ponte sul Po “più bello, sicuro ed elegante di prima”

di Redazione | 3 min

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A quattro mesi di distanza, l’ormai celebre ponte che collega Pontelagoscuro e Occhiobello riapre al transito. Dal mattino di martedì 9 ottobre infatti – “con due giorni d’anticipo rispetto ai tempi previsti” sottolinea il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni – tutto, o quasi, tornerà come prima. Quasi, perché per un mese circa le maestranze continueranno a lavorare al manufatto, ma a traffico veicolare aperto. Addio traghetto dunque, che era diventato quasi il simbolo di un’estate senza ponte trasportando quotidianamente di qua e di là centinaia di persone.

Gli operai, per 120 giorni, hanno lavorato giorno e notte su tre turni, per consentire di arrivare al taglio del nastro, alla presenza delle autorità delle due comunità e delle due Regioni, nel pomeriggio di lunedì, di un “giorno di sole e di grande contentezza” dichiara il sindaco Tiziano Tagliani. “La prima parola che mi viene in mente è ‘finalmente’ – commenta Chiarioni -. Questo è un ponte più moderno, sicuro ed elegante di prima. Sono stati quattro mesi di sofferenza per i pendolari e per l’economia delle due sponde, oggi si riallaccia il rapporto fra le comunità”.

Un momento, quello della riapertura, molto significativo, che per l’assessore regionale ai trasporti dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini è la testimonianza di “un’Italia che funziona, per i tanti problemi affrontati e per Anas che porta a termine il compito nei tempi dati”. E se Tagliani, in precedenza, aveva rimarcato che “certi tipi di lavori strutturali sono necessari”, Donini va oltre: “Oggi ci deve consegnare la responsabilità che questo sia solo il primo di una serie di interventi proposti da Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia per far sì che i ponti sul Po siano sempre più moderni e sicuri nel collegare tre regioni con il Pil più alto in Italia”.

Una questione, quella della sicurezza, che viene portata in campo anche dall’assessore regionale del Veneto Cristiano Corazzari, che ammette – compiacendosi “per il bel risultato” – che “in effetti ci si era resi conto dell’importanza di questo ponte solo quando è mancato perchè lo davamo per scontato. Ciò deve ricordarci dell’importanza della manutenzione delle infrastrutture, ora che siamo ancora tutti colpiti dalla tragedia di Genova”.

All’inaugurazione c’erano anche Claudio De Lorenzo di Anas – “abbiamo gestito tutti i problemi con la collaborazione di tutti” -, Luca Zucchini della società Autostrade e Andrea Parigi di Telepass, che hanno annunciato novità importanti per gli automobilisti. In primis, il tratto autostradale fra Ferrara Nord e Occhiobello “manterrà la gratuità fino alle 24 di mercoledì 10 ottobre”, e poi che “i cinquemila apparati distribuiti da Telepass continueranno ad avere un canone gratuito fino al 31 dicembre. E, insieme all’apparato, la tessera Premium garantirà ulteriori sei mesi a canone zero fino a giugno 2019, e il servizio di soccorso stradale, sempre gratuito, per due vetture sulle autostrade e non solo”.

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