Spal
8 Ottobre 2018
Serie A. I nerazzurri conquistano tre punti vincendo 1-2, ma Antenucci e compagni avrebbero meritato di più

La Spal gioca, l’Inter segna. La doppietta di Icardi gela il ‘Mazza’

di Redazione | 6 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Alzi la mano chi, negli ultimi 90 minuti, ha notato la differenza tra una ‘big’ del campionato come l’Inter e la Spal di mister Semplici. Sul piano del gioco la disparità c’è stata e certamente a favore dei padroni di casa ma la differenza più importante cioè quella del punteggio sorride all’Inter.

Dopo il vantaggio fortunoso subìto, la Spal non ha mollato mai di un centimetro collezionando svariate occasioni da gol tra cui quella clamorosa di Antenucci, che al 18’ fallisce il rigore del possibile pareggio.

Pari che arriva nel secondo tempo grazie a Paloschi, a segno per la seconda domenica di fila ma ancora Icardi beffa la Spal a tu per tu con Gomis. In questo caso l’errato posizionamento della linea spallina sarà da esaminare con attenzione da parte di mister Semplici, perché ha vanificato quella che poteva essere una serata davvero da ricordare.

Avvio molto guardingo della Spal che cerca di dosare il pressing sulla prima costruzione interista senza esporsi troppo, lasciando in nerazzurri abbastanza liberi di giocare nella propria metà campo. Icardi e compagni cercano spesso Nainggolan, bravo a ricevere palla tra le linee e dare ampiezza al gioco dei suoi. E’ suo anche il primo tiro della gara che arriva dopo sette minuti, perdendosi in curva ovest.

Subito dopo Missiroli è bravissimo ad anticipare il belga direttamente sul passaggio di Handanovic, ma Valoti poi perde il tempo giusto non tirando da posizione molto favorevole al limite dell’area. L’Inter spinge per cercare il vantaggio e lo trova al 13’ con Icardi che conclude di testa un’azione prolungata dei nerazzurri. Evidente però la deviazione di Djourou che mette completamente fuori causa Gomis.

La Spal risponde subito con una bellissima azione palla al piede che porta Lazzari al cross, Handanovic si esalta in questa circostanza andando a togliere dall’angolino il colpo di testa di Petagna. L’azione spallina però non cessa e Miranda stende Felipe in piena area: per il direttore di gara è rigore netto ed il ‘Paolo Mazza esplode di gioia. Sul dischetto si presenta capitan Antenucci strozza in gola l’esultanza dei tifosi sbagliando malamente il penalty.

Occasione davvero colossale questa, sprecata dai biancoazzurri che non smettono di spingere con Lazzari che si porta ancora una volta al cross trovando l’accorrente Valoti all’altezza del dischetto di rigore. La sua conclusione di prima intenzione a botta sicura è deviata da Skriniar provvidenzialmente sopra la traversa.

Passato lo spavento, l’Inter riprende a giocare stabilmente nei pressi dell’area spallina. Al 29’ terribile palla persa da Cionek che spalanca a Keita la via verso la porta di Gomis. Il duello tutto senegalese però è vinto dall’estremo difensore bravissimo ad intercettare in tuffo il tentativo di assist ad Icardi.

Grandissime proteste spalline poco dopo, che portano anche ad un dibattito a distanza tra Spalletti e Semplici, sull’intervento di Lazzari in anticipo su Keita in una ripartenza interista. L’arbitro opta per l’ammonizione all’esterno biancoazzurro ma il suo intervento sembrava davvero pulito. Sempre Inter in avanti anche al 39’ quando Cionek deve compiere un super intervento in spaccata sul colpo di testa di Vecino anticipando anche Icardi pronto a ribadire in rete.

La partita rimane molto gradevole e la Spal non ha paura di costruire l’azione dal basso, guadagnando tre calci d’angolo consecutivi gestiti però davvero male da Schiattarella. Sempre da corner nasce un’altra colossale occasione spallina con Cionek bravissimo a spizzare di testa per Felipe che, come contro il Sassuolo, da un metro colpisce in pieno il portiere avversario.

Il ‘Mazza’ è una bolgia e spinge i suoi beniamini alla ricerca del pari: ci prova anche Valoti da fuori ed Handanovic deve volare per togliere la sfera diretta all’incrocio dei pali. Dopo tutto questo, finisce il primo tempo con l’Inter avanti per 0-1 e con la Spal che si rammarica per le occasioni non sfruttate e che avrebbe meritato almeno il pari.

Pronti via e Antenucci va subito ad un passo dal gol sfiorando con la testa il cross di Lazzari. La palla viene poi toccata da Vrsaljko in angolo, e la conseguente mischia sbrogliata dalla diesa interista. Dopo Lazzari nel primo tempo finiscono sul taccuino di Maresca anche Valoti, Vrsaljko e Missiroli in rapida sequenza e non senza qualche decisione discutibile da parte del direttore di gara.

Molto meglio la Spal anche in questo avvio di secondo tempo, ai biancoazzurri si può imputare solo una grande mancanza di cinismo sotto porta. A testimonianza di ciò, al 62’ Petagna si libera in area piccola dopo una mischia in seguito ad un calcio d’angolo ma calcia incredibilmente in curva col sinistro dopo essersi liberato al tiro. Un minuto dopo è Lazzari ad accentrarsi e ad esplodere il sinistro senza inquadrare la porta di Handanovic per una Spal palesemente superiore agli avversari adesso, ma sempre in svantaggio.

Bisogna arrivare al 70’ per avere notizie dell’Inter con un bel triangolo tra Perisic e Vecino che manda Nainggolan al tiro ma Missiroli è bravissimo a sporcargli la conclusione. Passata la paura arriva finalmente il pareggio spallino: Fares va al cross e la deviazione di Vrsaljo mette la retroguardia nerazzurra fuori gioco e per Paloschi è un gioco da ragazzi insaccare da distanza ravvicinatissima.

Come lo scorso anno è il numero 43 a riportare la Spal in parità con pieno merito, legittimando così la superiorità territoriale biancoazzurra vista nella ripresa. Spalletti allora risponde inserendo Lautaro Martinez al posto di Borja Valero, per un’ Inter a trazione anteriore adesso.

I risultati si vedono subito perché il ‘Mazza’ subisce un’enorme doccia fredda, infatti Icardi riporta in vantaggio l’Inter ben servito dal filtrante di Perisic. Posizionata malissimo la difesa spallina in questa circostanza, con la linea arretrata molto disordinata a che tiene Icardi in gioco.

Mister Semplici vara il tutto per tutto allora inserendo l’esordiente Moncini al posto di Missiroli mentre Spalletti si copre con Gagliardini al posto di Icardi. Le squadre si allungano tantissimo e la stanchezza prevale in queste ultime battute.

L’Inter gestisce non senza affanno le ultime azioni impegnando Gomis con Perisic mentre la Spal cerca il gol di destro ma Vrsaljko respinge in scivolata col fianco. L’ultimissima occasione, con la punizione di Schiattarella dalla trequarti sfuma e l’Inter espugna Ferrara per 1-2.

Altra sconfitta bruciante per i biancoazzurri che avrebbero meritato ben altro risultato dopo aver giocato per larghissimi tratti molto meglio degli avversari. Antenucci e compagni possono rimpiangere soprattutto il rigore sbagliato da Antenucci nel primo tempo ed almeno le cinque nitide palle gol costruite e non sfruttate.

Spal – Inter 1-2

Marcatori: Icardi 13’ e 78’ (I), Paloschi 71’ (S).

Spal (3-5-2): Gomis; Cionek, Djourou, Felipe; Lazzari, Valoti (dall’ 77’ Everton Luiz), Schiattarella, Missiroli (dall’ 83’ Moncini), Fares; Petagna, Antenucci (dal 65’ Paloschi).
A disposizione: Milinkovic Savic, Thiam, Floccari, Bonifazi, Valdifiori, Vicari, Dickmann, Costa, Vitale. Allenatore: Leonardo Semplici.

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, Miranda, Skriniar, Asamoah; Vecino, Borja Valero; Keita Baldé (dal 65’ Politano), Nainggolan, Perisic; Icardi (dall’ 80’ Gagliardini).
A disposizione: Padelli, De Vrij, Ranocchia, Joao Mario, Dalbert, D’Ambrosio, Candreva. Allenatore: Luciano Spalletti.

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli.

Assistenti: Vivenzi – Valeriani.

IV ufficiale: Illuzzi.

VAR e AVAR: Banti – Liberti.

Ammoniti: Lazzari 31’ (S), Valoti 50’ (S), Vrsaljko 51’ (I), Missiroli 52’ (I), Miranda 81’ (I), Schiattarella 83’ (S), Felipe 85’ (S), Everton Luiz 85’ (S).

Possesso palla: 51% – 49%

Tiri totali (in porta): 14 (5) – 13 (3)

Angoli: 10-9.

Falli: 13-21

Passaggi (precisione): 434 (87%) – 343 (84%).

Spettatori: 15.750.

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