Politica
5 Ottobre 2018
Il leghista esulta su Facebook per lo sblocco degli avanzi di spesa dei Comuni e il parlamentare ferrarese lo critica duramente replicando punto per punto

Marattin (Pd): “Cinque colossali balle di Alan Fabbri in 10 righe”

di Redazione | 2 min

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Il capogruppo della Lega in Regione, Alan Fabbri, esulta su Facebook per lo sblocco degli avanzi di spesa dei Comuni e il parlamentare ferrarese del Pd Luigi Marattin, sempre sul noto social, lo critica duramente replicando punto per punto a quelle che chiama “cinque colossali balle in 10 righe”.

Le frasi del post di Fabbri che hanno fatto reagire Marattin: “La Lega sblocca gli avanzi di spesa dei Comuni: da oggi sarà di nuovo possibile investire sul territorio!” esclama Fabbri, aggiungendo: “Vi ricordate quell’assurdo blocco alla spesa imposto dal Patto di stabilità che impediva ai Comuni più virtuosi di spendere quello che avevano in cassa? Oggi non esiste più! Finalmente dopo anni gli avanzi di bilancio, cioè quello che ogni ente riesce a mettere da parte, potrà essere utilizzato per fare investimenti sul territorio”.

Il parlamentare Dem, nonché ex assessore al Bilancio di Ferrara, fa presente a “questo signore” che “sogna di candidarsi sindaco di Ferrara a maggio” che il Patto di Stabilità non esiste più in quanto “lo ha abolito il governo Renzi. Precedentemente era stato in vigore per 17 anni. Durante i governi della Lega, cioè”. “La nuova regola (“la regola del pareggio”; spiegate però a Fabbri che non il calcio non c’entra nulla) – incalza poi Marattin – non “impediva ai comuni di spendere quello che avevano in cassa”. Invero, la regola ha abolito i vincoli sulla cassa (passando dal criterio di cassa a quello della competenza potenziata). Quindi dal 2016 i Comuni non hanno avuto più nessun vincolo sulla liquidità”. La nuova regola, aggiunge, “ha sbloccato dal 2016 3,64 miliardi di euro di avanzi per Comuni e Province”.

Marattin smonta po la quarta “balla”: “Quello che ha fatto il governo ieri (con una circolare della Ragioneria) è la semplice esecuzione di una sentenza della Corte Costituzionale, arrivata dopo le ultime elezioni (sentenza 101 del 7 marzo 2018), che impone di sbloccare anche gli avanzi non ancora sbloccati”. Infine la quinta: “E come viene coperto nel bilancio dello Stato questo ultimo sblocco? Con due modi: a) con 900 milioni già stanziati dal Pd per l’annualita’ 2018; b) con i 140 milioni che la Lega ha sottratto al bando periferie. Impedendo ad esempio a Ferrara la riqualificazione del quartiere che va dal fiume alla stazione”.

L’attacco finale di Marattin a Fabbri è pungente e provocatorio: “Non desta sorpresa che Fabbri festeggi la sottrazione di risorse per riqualificare quartieri dove è maggiore il rischio sicurezza. Infatti, se si risolve il problema degli immigrati riqualificando un quartiere e investendo in sicurezza (come faceva il bando-periferie voluto da Renzi) un ignorante del genere di che accidenti volete che parli”.

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