L’Uaar torna a Ferrara: “Ridiamo dignità ai dati scientifici combattendo ignoranza e fake news”
Oxilia spiega gli obiettivi dell'associazione: "Nei prossimi mesi incontri divulgativi su fake news, Darwin day, e libero pensiero"
Iniziative culturali, divulgazione, analisi e confronto. A Ferrara è tornata l’Uaar, l’associazione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti. E a guidarla c’è, da 3 mesi, il paleoantropologo Gregorio Oxilia, ricercatore dell Università di Bologna che vive in città da 5 anni.
“In un periodo nel quale l’informazione è anestetizzata dalle ideologie e dai dogmi, con la conseguenza di un’errata percezione dei dati scientifici, é necessario una spinta verso la razionalità con l’obiettivo di creare spazi aperti a temi che interessano credenti e non credenti – le parole di Oxilia. Dopo l’evento del 20 settembre (Breccia di Porta Pia) sono in cantiere numerose iniziative culturali che mirano a creare un contatto concreto tra scienza e cittadini – dice Oxilia -. L’Uaar ha come primo obiettivo l’affermazione concreta del supremo principio costituzionale della laicità dello Stato, delle scuole pubbliche e delle istituzioni ma nel rispetto di tutti, credenti e non”.
“La mia intenzione – continua – è ridurre la distanza che è venuta a crearsi tra persone e ricerca scientifica. Questa distanza purtroppo è comune su tutto il territorio italiano provocando indifferenza nella scienza e nell’evoluzionismo. Un progetto chiaro, quello dell’Uaar, che proporrà alcune iniziative spalmate nei prossimi mesi tra cui incontri divulgativi inerenti alla cattiva informazione e fake news, Darwin day, cicli di incontri su libero pensiero”.