Eventi e cultura
2 Ottobre 2018
Anche quest'anno tornano le proiezioni in anteprima italiana dal 9 al 14 ottobre

Festival di Internazionale. Tutti i documentari della rassegna Mondovisioni

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Storia di Lorenzo che salvò Primo: incontro Galeotto con Carlo Greppi

In Se questo è un uomo Primo Levi ha scritto: «Credo che proprio a Lorenzo debbo di essere vivo oggi». Ma chi era Lorenzo? A questa domanda cerca di rispondere Carlo Greppi nell’incontro nell’ambito del progetto Galeotto fu il libro che avrà luogo oggi martedì 14 maggio dalle 11:10 alle 13:10 presso la Sala Estense

“La parte strana dell’internet” a Offcast

Mercoledì 15 maggio alle 18.30 in viale Alfonso I d’Este 13 a Ferrara, Offcast il podcast live del teatro Ferrara Off, ideato e condotto da Michael Buttini e Nicolò Battaglia, ospita il fenomeno social "La parte strana dell’internet"

Mondovisioni torna a Ferrara con l’Oscar “20 days in Mariupol”

Dopo la presentazione durante il Festival di Internazionale torna a Ferrara Mondovisioni, la rassegna organizzata dal settimanale in collaborazione con CineAgenzia da 15 anni e visibile, la prima volta, proprio nella nostra città. Non c'è, anche questa volta, il Cinema Boldini ma c'è la Sala Estense che ospita alcune proiezioni in attesa che la storica sala d'essai gestita da Arci Ferrara torni, si spera, operativa. Nuovamente in città, per chi lo scorso ottobre non è riuscito a vederli, 20 days in Mariupol, che nel frattempo ha vinto l'Oscar al miglior documentario, il 20 maggio, Praying for Armageddon (21 maggio), Seven Winters in Tehran (22 maggio), The Lost Souls of Syria (27 maggio), Theatre of violence (28 maggio) e Total Trust (29 maggio)

Dalla alt-right americana al populismo europeo, dal radicalismo islamico alla crisi venezuelana, al significato e al futuro della democrazia, sono otto i temi e i documentari della nuova rassegna Mondovisioni curata da CineAgenzia in collaborazione con il settimanale Internazionale, pronti dopo il debutto al festival Internazionale a Ferrara ad approdare sugli schermi della penisola. Selezionati dai più prestigiosi festival, e quest’anno per la prima volta tutti in anteprima italiana, i titoli sono stati annunciati lunedì 24 settembre nell’ambito della conferenza stampa ufficiale del festival.

“Si tratta ancora una volta – afferma Sergio Fant di CineAgenzia, curatore con Stefano Campanoni della rassegna – di una selezione che racconta come piace a noi e a Internazionale la complessità del mondo che ci circonda, con storie senza filtri che ci riguardano, capaci di essere insieme emozionanti, illuminanti ed esemplari”.

Nella tradizione del settimanale Internazionale i temi attorno ai quali si sviluppa la rassegna sono attualità, diritti umani e informazione, e il successo crescente del tour di Mondovisioni, ormai all’ottava edizione, conferma la capacità del miglior cinema documentario di attrarre il pubblico rispondendo a una richiesta di approfondimento e riflessione, evitando pregiudizi e semplificazioni.

A partire da ottobre, e fino alla prossima estate, i documentari di Mondovisioni 2018-2019 saranno a disposizione di sale e circoli del cinema, associazioni e istituzioni culturali, scuole e università e ogni altro spazio in tutta Italia, per eventi e rassegne da programmare con la massima flessibilità, in base alle esigenze di ogni piazza e organizzatore.

Due i film sull’ondata globale populista e settaria con cui facciamo i conti quotidianamente: Eurotrump di Stephen Robert Morse e Nicholas Hampson sul ruolo chiave a livello comunitario del populista olandese Geert Wilders, nella stagione che porterà a decisive elezioni europee, e l’inquietante Alt-Right: Age of Rage di Adam Bhala Lough sulla nuova estrema destra americana nell’era Trump. Su un fronte opposto, non troppo diversi sono ottusità e cinismo degli islamisti radicali che lo scioccante Recruiting for Jihad di Adel Khan Farooq e Ulrik Imtiaz Rolfsen ci mostra per la prima volta impegnati nella propaganda e nel reclutamento in Europa.

Allargando lo sguardo, Mondovisioni offre altri spunti per leggere il presente: El país roto di Melissa Silva Franco conduce in un viaggio in uno dei paesi più profondamente in crisi, il Venezuela, Kinshasa Makambo di Dieudo Hamadi celebra il coraggio dei giovani che nella Repubblica Democratica del Congo lottano per un cambio di potere e libere elezioni, Whispering Truth to Power di Shameela Seedat ci porta in Sudafrica a conoscere la straordinaria donna e giudice Thuli Madonsela e la sua battaglia contro la corruzione, che ha portato alla caduta del presidente Jacob Zuma.

La rassegna non manca di omaggiare il migliore giornalismo con Under the Wire di Chris Martin, ritratto della leggendaria reporter Marie Colvin, caduta nel massacro della città siriana di Homs, e di invitare a una riflessione più articolata con un film urgente e ambizioso che pone una domanda decisiva: What is Democracy? di Astra Taylor. Gli ultimi due registi saranno presenti a Internazionale a Ferrara per presentare e discutere i loro film.

Dopo il festival, il lungo tour della rassegna Mondovisioni prenderà il via con la tappa di Roma, ospitata fin dalla prima edizione nella prestigiosa sede del Palazzo delle Esposizioni, dove i documentari saranno in programma dal 9 al 14 ottobre (programma dettagliato su: www.palazzoesposizioni.it/rassegna/internazionale-a-roma-2018).

Oltre alle dozzine di proiezioni in sale e spazi di ogni genere, con il “Progetto scuole” dallo scorso anno CineAgenzia propone la rassegna Mondovisioni in particolare anche a studenti e insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado, per introdurre e facilitare la riflessione e l’approfondimento sui temi dell’attualità, offrendo a corredo dei film schede didattiche utili alla discussione in aula.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com