(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Niente reazione dopo la sconfitta di Firenze. Antenucci e compagni infatti perdono i primi veri tre punti della stagione contro un Sassuolo infarcito di riserve, il quale però ha impartito una ‘lectio magistralis’ alla Spal dal punto di vista tattico e tecnico. L’inserimento nell’undici iniziale di Simic e Valdifiori ha portato tutt’altro che i frutti sperati, per una squadra apparsa in perenne affanno. E dire che nel primo tempo Felipe avrebbe anche l’occasionissima per portare avanti i suoi ma sarebbe stato un risultato più che bugiardo. Il Sassuolo infatti ha legittimato la propria superiorità nella ripresa approfittando della giornata stortissima proprio di Simic. Dopo l’avvio brillante di stagione dunque è bene che tutto l’ambiente torni in ‘trinca’ perché i prossimi impegni contro Sampdoria ed Inter non saranno per nulla semplici.

Inizia bene la Spal, con Valdifiori subito al centro del gioco che fa correre Lazzari sulla destra. Il suo cross arriva all’altezza del secondo palo dove Fares si coordina bene ma Marlon respinge la sua conclusione volante. Pur mancando di qualità negli ultimi venti metri inizialmente è la manovra del Sassuolo a farsi preferire, con le corsie laterali che funzionano molto bene. All’11 la prima vera conclusione dei nero verdi è ad opera di Babacar bravo nello sfuggire a Vicari sul suggerimento verticale di Djuricic. Gomis osserva senza problemi il pallone finire sull’estero della rete. Particolarmente interessante, nel gioco di De Zerbi, la posizione di Boga e Djuricic molto centrali in fase di non possesso mentre gli esterni Rogerio e Adjapong rimangono altissimo mantenendo la pressione sulla difesa spallina. Nonostante tutto la prima, enorme occasione arriva al 19’ ed è per la Spal. Simic spizza bene l’angolo di Valdifiori trovando Felipe ad un passo dalla porta, il suo tiro a botta sicura è però respinto prodigiosamente da Consigli che salva il Sassuolo. Arrivati alla mezz’ora persiste un fragile equilibrio con entrambe le squadre che non rinunciano affatto al gioco, ma si annullano a vicenda una volta arrivate nei pressi dell’area avversaria. Il calvario spallino ha inizio alla mezz’ora: squillo del frizzante Boga che si accentra dalla sinistra per poi tirare ma Gomis è bravo a respingere nonostante la visuale coperta. Ancora ospiti pericolosissimi subito dopo quando Simic regala un pallone in area a Djuricic e solo un superlativo intervento in copertura di Valdifiori evita il peggio. L’allarme rosso in casa Spal persiste: Bourabia è autore di un bel break a centrocampo che manda Babacar alla conclusione, che sfiora il palo alla destra di Gomis. Seguono un paio di calci d’angolo per la squadra di De Zerbi ed un salvataggio di Simic in piena area sul cross di Adjapong. In questa fase è lampante il non funzionamento del pressing biancoazzurro a partire da Petagna ed Antenucci. Inoltre il centrocampo fatica a trovare le contromisure ai movimenti di Bourabia e Magnanelli che liberano ampi spazi per Djuricic e Boga sulla trequarti. Il primo tempo finisce a reti bianche ma la predominanza del Sassuolo è stata molto evidente, davvero poco da salvare nella prima frazione spallina.

La ripresa vede il primo vero errore in impostazione del Sassuolo, ne approfitta Antenucci che scappa verso la porta di Consigli servendo Petagna il cui mancino a giro è deviato in angolo dal portiere. Sul prosieguo dell’azione va a segno Simic dopo una mischia in area ma la bandierina dell’assistente si alza annullando tutto. La Spal sembra scesa in campo con piglio maggiore. Nonostante tutto al 59’ arriva il vantaggio del Sassuolo: l’imbucata per Babacar sorprende la difesa spallina permettendo a Babacar di girarsi e tirare in piena area. Gomis respinge ma Adjapong è più veloce di Felipe e segna in allungo per il vantaggio nero verde. Passano due minuti e ancora Simic è completamente fuori posizione e per sua fortuna Babacar spreca la palla del raddoppio colpendo malissimo in piena area.

Il primo cambio per la Spal arriva al 67’ ed è obbligato perché Kurtic ha la peggio dopo uno scontro con Magnanelli e viene sostituito da Valoti. La reazione spallina è piuttosto confusa e si traduce in un tiraccio di Valdifiori che muore in curva ovest. Entra anche Everton Luiz al posto di Valdifiori e l’ultimo quarto d’ora di assalto spallino ha inizio. Il Sassuolo infatti arretra il proprio raggio d’azione a difesa del vantaggio. All’80’ però altro brivido perché Babacar va a segno in acrobazia dopo la grande parata di piede di Gomis ma ancora una volta il guardalinee annulla la rete tenendo vive le speranze spalline, e mister Semplici si gioca la carta Paloschi togliendo Vicari. All’84’ arriva un raro guizzo di Lazzari, il pallone giunge a Petagna in area ma il suo tiro è respinto in calcio d’angolo. Ancora Sassuolo due minuti dopo con la ripartenza di Matri che centra in pieno il palo a tu per tu con Gomis, in tutto questo la Spal tenta più volte il lancio lungo senza successo. E’ solo il preludio al raddoppio che arriva subito dopo: Simic perde un’altra bruttissima palla in uscita e Matri si invola tutto solo verso Gomis che in prima battuta è bravissimo a respingere il suo ‘cucchiaio’ ma nulla può sulla ribattuta. Il punteggi potrebbe essere ancora più rotondo perché Djuricic infierisce su Simic anticipandolo ma il suo pallonetto non sorprende un incredulo Gomis, che vede il Sassuolo dilagare da tutte le parti. La sofferenza dura giusto i restanti cinque minuti di recupero e gli ospiti portano a casa il bottino pieno vincendo per 0-2.

Spal – Sassuolo 0-2

Marcatori: Adjapong 59’ (Sa), Matri 90’ (Sa)

Spal (3-5-2): Gomis; Simic, Vicari (dall’ 81’ Paloschi), Felipe; Lazzari, Missiroli, Valdifiori (dal 73’ Everton Luiz), Kurtic (dal 67’ Valoti), Fares; Petagna, Antenucci.
A disposizione: Thiam, Milinkovic Savic, Djourou, Cionek, Floccari, Bonifazi, Dickmann, Schiattarella, Costa.

Allenatore: Leonardo Semplici.

Sassuolo (3-4-2-1): Consigli; Marlon, Magnani, Ferrari; Adjapong (dal 72’ Lirola), Magnanelli, Bourabia, Rogerio; Boga (dal 78’ Brignola), Djuricic; Babacar (dall’ 86’ Matri).
A disposizione: Pegolo, Lemos, Sensi, Sernicola, Lirola, Berardi, Boateng, Di Francesco, Dell’Orco, Locatelli.

Allenatore: Roberto De Zerbi.

Ammoniti: Kurtic 65’ (S).

Espulsi: –

Angoli: 8-6.

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta.

Assistenti: Costanzo – Baccini.

IV uomo: Sacchi.

VAR e AVAR: Massa – Marrazzo.

Spettatori: 13.945.